Una scarpa senza suola in gomma per correre "veloce come il vento". Cos¨¬ la nuova Under Armour Flow Velociti Wind si alleggerisce e aggiunge pi¨´ spinta e reattivit¨¤ a ogni passo di corsa
Ogni runner sente una grande soddisfazione ogni volta che riesce a togliere anche pochi, ma preziosi secondi al suo personal best. E lo sa bene che per riuscirci non ci sono scappatoie: occorrono tenacia e allenamento.
Ma che fare di fronte alla possibilit¨¤ di correre pi¨´ veloce, sfruttando semplicemente?la leggerezza e la reattivit¨¤ superiori di una scarpa da running?
? proprio questo l¡¯elemento d¡¯ispirazione e, insieme, la promessa della nuova?Under Armour Flow Velociti Wind: aiutare ogni corridore a raggiungere il "flow state", ovvero quella sensazione di benessere che si prova quando si potrebbe continuare a correre per chilometri. Quello stato di pace e armonia che il running permette di raggiungere quando si corre?in leggerezza e senza provare fatica.
¡°Ogni runner ¨¨ alla continua ricerca di questa armonia, di questo ¡°flow state¡±, affermano da Under Armour.?
Perch¨¦ ¡°correre veloce e leggeri ¨¨ divertente¡±, aggiungiamo noi.
Ed ¨¨ con questo obiettivo stampato nella mente che l'azienda di Baltimora ha creato la nuova Under Armour Flow Velociti Wind. Una ¡°scarpa volante¡±, pi¨´ veloce rispetto a molti altri modelli perch¨¦ alleggerita il pi¨´ possibile nel peso, ma senza per questo sacrificare la durata e la trazione.
UA Flow Foam, l'innovazione ¨¨ nell'intersuola
Per riuscire nell¡¯obiettivo di mettere a punto la scarpa da corsa pi¨´ veloce di gamma, i progettisti Under Armour hanno eliminato la suola in gomma e al suo posto hanno incorporato nell¡¯intersuola la nuova UA Flow Foam, una schiuma leggera, resistente all¡¯abrasione e durevole, ottimizzata per restituire una corsa fluida e per raggiungere velocit¨¤ da competizione.
La tecnologia dell'intersuola UA Flow ha fatto il suo debutto nella categoria del basket con il lancio della Curry Flow 8, la scarpa firmata da Stephen Curry. Lavorare con la leggenda del basket ha permesso al performance team UA di sfruttare le proprie conoscenze in tutte le categorie e di progettare soluzioni di calzature per gli atleti d'¨¦lite del basket e della corsa.
<iframe framespacing='0' frameborder='no' scrolling='no' src='https://video.gazzetta.it/video-embed/e0736a12-7d8d-11eb-b50d-0ce09f3dccf4?allowfullscreen=true' width='100%' height='340' allowfullscreen></iframe>La tomaia WARP
L'intersuola con l¡¯innovativa UA Flow e l'assenza di gomma nella suola esterna?sono solo due delle caratteristiche di questa scarpa.
L¡¯altra ¨¨ la tomaia in mesh, realizzata con tecnologia WARP, che si modella perfettamente alla forma del piede. ? dotata di fasce di supporto che agiscono come cinture di sicurezza sul piede, posizionate esattamente nei punti pi¨´ utili per un runner, cos¨¬ da ottimizzare il contenimento senza ostacolare il movimento naturale del piede. Anche il design non lascia indifferenti: i fili bianchi e fluo della che si intrecciano nella tomaia, insieme al logo cucito sul fianco rendono questo modello estremamente bello esteticamente.A chi la consigliamo
La UA Flow Velociti Wind ¨¨ pensata per runner neutri, che cercano di completare?medie-lunghe distanze?a ritmi vivaci e per allenamenti a tempo. Assicura una trazione ottimale in qualsiasi condizione, dall¡¯asfalto bagnato, alla ghiaia e alla pista.Caratteristiche tecniche
Drop/differenziale: 8 millimetri
Peso: 241 grammi nel modello da uomo e 227 in quello da donna
Intersuola: posteriore 26?millimetri, ?anteriore 18?millimetri
Risultati test: oltre 130 atleti d'¨¦lite hanno corso pi¨´ di 18.000 chilometri
Connessione: si collega a UA Mapmyrur, che registra e analizza ogni dato della corsa.
Prezzo: 160 €La parola al coach
Il maratoneta e coach Matteo Guidotti, che ora fa l¡¯allenatore nel tempo libero e il brand coach di Under Armour?a tempo pieno, spiega che la nuova scarpa senza suola prodotta da UA d¨¤ il meglio di s¨¦ in velocit¨¤ e lunghe distanze.?¡°Mi sono allenato due volte con la Flow ¨C racconta Guidotti ¨C entrambe le volte una decina di chilometri. Una delle sensazioni pi¨´ evidenti che mi vengono in mente ¨¨ di?andare pi¨´ veloce. Avevo infatti programmato un allenamento lento, da concludere con qualche ripetuta in salita. Nel riscaldamento, per¨°, a un tratto mi sono reso conto che stavo andando 15-20 secondi pi¨´ veloce del solito, proprio per le caratteristiche di leggerezza e trazione della scarpa¡±.
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