Martina Dogana e Alberto Casadei puntano al bersaglio grosso alla prova veneziana full distance. Occhio all'outsider Giardini
Una parata di campioni, una sfilata di bandiere, un evento che guarda ben oltre i confini nazionali ed europei. Domenica 11 giugno scatter¨¤ la seconda edizione del Challenge Venice, gara full distance (3.8 km di nuoto, 180 km di ciclismo, 42.195 km di corsa) che vedr¨¤ al via 700 atleti provenienti da 45 nazioni, effetto delle lungimiranti partnership internazionali strette dall'organizzatore dell'evento Matteo Gerevini. Sar¨¤ caccia all'olandese Dirk Wijnalda, capace di scrivere il proprio nome nella prima casella dell'albo d'oro, ma occhio al deb Davide Giardini, originario di Desenzano del Garda che da tempo vive e si allena a Boulder, in Colorado (Usa), che che proprio a Venezia far¨¤ il suo esordio sulla distanza pi¨´ lunga del programma del triathlon, al portoghese Sergio Marques, ai tedeschi Per Bittner, Lukas Kramer, Marc Unger, al belga Lucky Berlage e all¡¯olandese Stefan Overmars.
PADRONE DI CASA Tra i pi¨´ attesi c'¨¨ l'azzurro Alberto Casadei, il beniamino di casa che punta senza dubbio al bottino pieno. ¡°Non vedo l'ora che sia l'alba di domenica per potermi schierare al via del Challenge Venice in un contesto scenografico unico al mondo che solo Venezia pu¨° offrire! Per me, che sono veneziano, sar¨¤ un'emozione ancora pi¨´ grande, come lo sar¨¤ gareggiare di fronte ai miei tifosi, ai miei amici ed ai miei familiari. Affrontare le strade che per anni ho solcato in allenamento in bici e a piedi sar¨¤ senza dubbio un grande vantaggio per me, anche se i percorsi non presentano grandi difficolt¨¤ tecniche. Vento e caldo potranno essere il fattore determinante domenica, in particolare quest'ultimo aspetto non sar¨¤ da sottovalutare durante la maratona finale. Ci tengo molto a far bene in questa gara di casa che l'anno scorso sono stato costretto a saltare a causa di un braccio fratturato in seguito ad una caduta in bici. La voglia di portare a casa il trofeo del vincitore, realizzato in vetro di Murano, ¨¨ tanta¡±.
VAI MARTINA Al femminile, il tifo italiano spinger¨¤ Martina Dogana, seconda l¡¯anno scorso, che dovr¨¤ vedersela con le ceche Lucie Zelenkova e Simona Krivankova, la belga Sofia Goos, la giovane croata Sonja Skevin e la portoghese Vanessa Pereira. ¡°La gara di domenica rappresenta una nuova sfida per me ¨C spiega la Dogana ¨C Purtroppo la preparazione degli ultimi due mesi ¨¨ stata condizionata da un problema muscolare prima e da una bronchite asmatica poi. Con la mia coach Edith Niederfriniger abbiamo preso la decisione definitiva, quella di esserci nonostante la forma non sia al 100%, solamente due settimane fa dopo un allenamento test. Ogni gara ¨¨ diversa dalle altre e presenta difficolt¨¤, questa per me sar¨¤ una prova soprattutto mentale. Me la giocher¨° con l'esperienza, ma non volevo mancare a questa gara cos¨¬ vicino a casa! Per questo faccio un appello a tutti: domenica tutti al Parco San Giuliano per sostenere me e tutti gli altri triatleti impegnati nel secondo Challenge Venice¡±.
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