RUNNING
TriInvictus, la sfida tra Venezia e il Mar Rosso
Challenge Venice e Israman stringono un'alleanza sportiva e turistica e danno vita al sogno dei triatleti di lunga distanza: una prova combinata da completare in una o due stagioni.
Quest'anno, Challenge Venice ha aperto una strada: quella delle gare full distance in Italia (il prossimo anno arriver¨¤ anche Ironman, a Cervia, il 23 settembre). Dopo il successo della prima edizione che ha visto prendere il via 800 partecipanti in arrivo da 49 Paesi nella cornice che rappresenta una delle mete pi¨´ ambite dai turisti stranieri, l'evento veneziano rilancia per il 2017 e aggiunge un tassello: una classifica combinata nata dal gemellaggio con Israman, una weekend dedicato alle lunghe distanze in programma a Eilat (Isr) a fine gennaio.
TriInvictus, la sintesi tra ¡°triathlon¡± e ¡°invictus¡± (invincibile, in latino), sar¨¤ l'accattivante sfida che andr¨¤ in scena tra il Mar Rosso e la Laguna veneziana il prossimo anno: due gare da sogno, una meta da raggiungere in due stagioni o addirittura in un anno solare. La combinata coinvolger¨¤ ogni atleta che, nell¡¯arco di due stagioni consecutive, porter¨¤ a termine entrambe le gare (distanza half o full per la prova israeliana, soltanto full per quella italiana) e andr¨¤ a caccia del titolo di Finisher TriInvictus, ricevendo un esclusivo premio e un trofeo dedicato.?Le due prove che fanno della bellezza del territorio che le ospita un elemento portante dell'evento, sono altrettanto impegnative, ma diverse per quanto riguarda i percorsi. Israman, in programma il 27 gennaio prossimo, ¨¨ caratterizzato da un tracciato impegnativo, in cui la tattica e la gestione delle energie saranno fattori determinanti, mentre Challenge Venice, in calendario per 11 giugno 2017, prevede percorsi pi¨´ scorrevoli, veloci, ideali a chi riesce a sviluppare velocit¨¤ pi¨´ alte.
¡°Questo ¨¨ il primo passo per vivere un evento straordinario che apre le porte a quella che speriamo possa divenire una tradizione, cos¨¬ che un sempre crescente numero di italiani venga a vivere questa eccezionale esperienza alla scoperta di Israele spesso meno conosciuta ¨C ha detto Avital Kotzer Adari, direttore Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo ¨C il deserto del Negev, spettacolare con i suoi crateri ed i colori che mutano ad ogni ora del giorno, adattissimo per gli amanti della mountain bike e degli sport estremi. Il meteo?di Eilat ¨¨ ideale per un turismo, anche sportivo, che vive tutto l¡¯anno¡±. Claudio Chiappucci, ex ciclista professionista, sagger¨¤ il clima della triplice sul Mar Rosso prendendo parte ad una staffetta, ma per chi ha motore ed esperienza da vendere e vuole diventare invincibile ¨¨ arrivato il momento giusto per lanciare il guanto di sfida.
? RIPRODUZIONE RISERVATA