Ieri mattina, in vista della "Wings for Life", corsa di beneficenza per la cura alle?lesioni del midollo spinale che si terr¨¤ oggi a Milano, si ¨¨ tenuto presso l'arena?civica un allenamento preparatorio con ospite il pluricampione Giorgio Calcaterra.? Dopo le fotografie di rito con adepti ed appassionati, il gruppo composto da circa?30 persone ha corso per [...]
Ieri mattina, in vista della "Wings for Life", corsa di beneficenza per la cura alle?lesioni del midollo spinale che si terr¨¤ oggi a Milano, si ¨¨ tenuto presso l'arena?civica un allenamento preparatorio con ospite il pluricampione Giorgio Calcaterra.?
Dopo le fotografie di rito con adepti ed appassionati, il gruppo composto da circa?30 persone ha corso per circa un¡¯ora all'interno di Parco Sempione, capitanato dall'ambassador dell'evento.?Una passeggiata per Giorgio Calcaterra, abituato a macinare circa 210 chilometri a?settimana durante la preparazione atletica:?"paradossalmente per me ¨¨ pi¨´ facile preparare una 100 chilometri che una?maratona, perch¨¦ il numero di chilometri settimanali ¨¨ lo stesso ma non ci si allena ?facendo ripetute ma solo sulla distanza", spiega Giorgio.
L'obiettivo per domani ¨¨ quello di migliorare il gi¨¤ spaventoso traguardo della scorsa edizione, su un percorso che teoricamente presenta meno difficolt¨¤ rispetto all¡¯edizione veronese: ¡°non ho molti dati che mi possano dire come sto fisicamente?su queste lunghe distanze, ma quest¡¯anno il percorso dovrebbe essere pi¨´ facile e anche la temperatura non dovrebbe essere altissima. Non sar¨¤ facile ma l¡¯obiettivo ¨¨ superare quei 78.60 km della scorsa edizione¡±.?La carriera di Calcaterra inizia giovanissimo: gi¨¤ da quando ha 10 anni inizia ad?allenarsi sulle strade della citt¨¤ eterna, ma ¨¨ solo al compimento della maggiore et¨¤?che pu¨° partecipare alla sua prima maratona (per questioni legali non ¨¨ difatti?consentita la corsa ai minori). Un¡¯esperienza che, senza il dovuto allenamento, fu?estremamente provante, come ricorda il campione: ¡°Per qualche anno ho voluto lasciar perdere perch¨¦ per me la corsa deve essere soprattutto divertimento e non?mi ero divertito, soprattutto nei giorni successivi alla gara. Fu solo anni pi¨´ avanti?che un amico mi convinse a rifare quest¡¯esperienza allenandomi con lui. Questa seconda corsa fu completamente diversa perch¨¦ scoprii che allenandomi correre?una maratona per me era facilissimo. E quindi ho iniziato a farne tante, anche 30 all¡¯anno¡±.
L¡¯evento si ¨¨ concluso con la presentazione dell¡¯autobiografia ¡°Correre ¨¨ la mia vita¡±, dove Giorgio ripercorre le tappe che l¡¯hanno portato dalle prime corse sui?ponti del Tevere alle 10 vittorie consecutive sulla 100 chilometri del Passatore.
Per gli atleti che domani si cimenteranno nella competizione, dato l¡¯orario inusuale?di partenza previsto per le ore 13, il consiglio di Giorgio ¨¨ quello di fare?un¡¯abbondante colazione circa 4 ore prima della gara e di mantenere un ritmo?costante fin dalle prime battute.?Farsi raggiungere dall'auto dopo di lui?sar¨¤ probabilmente impossibile, ma ci¨° che conta, al di l¨¤ degli obiettivi, dei record e delle vittorie sar¨¤ divertirsi. Proprio come quel bambino di 10 anni.
Di Davide Marco Corvino
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