Non ha semplicemente vinto. Giorgio Calcaterra ha demolito il record mondiale della ¡°Wings for Life¡±, arrivando primo su quasi 90 mila partecipanti in tutto il mondo, percorrendo 88,44 chilometri in 5 ore e 30 minuti. Pur essendo rimasto quasi sempre in testa alla competizione nella citt¨¤ meneghina, il reale traguardo era il passaggio degli 80 chilometri e il miglioramento del [...]
Non ha semplicemente vinto. Giorgio Calcaterra ha demolito il record mondiale della ¡°Wings for Life¡±, arrivando primo su quasi 90 mila partecipanti in tutto il mondo, percorrendo 88,44 chilometri in 5 ore e 30 minuti.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="und" dir="ltr"></p>¡ª WFL World Run (@WFLWorldRun) <a href="https://twitter.com/WFLWorldRun/status/729355689169137668">8 maggio 2016</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Pur essendo rimasto quasi sempre in testa alla competizione nella citt¨¤ meneghina, il reale traguardo era il passaggio degli 80 chilometri e il miglioramento del quarto posto a livello mondiale ottenuto nelle due precedenti edizioni.
Dopo una prima partenza ¡°in sordina¡±, che lo attestava intorno alla decima posizione livello mondiale, Giorgio ha iniziato a scalare la griglia dei partecipanti fino ad arrivare al primo posto, mantenuto fino al traguardo finale. Il ritiro del penultimo concorrente all¡¯ottantaduesimo chilometro gli ha aperto la strada per un risultato inatteso: ¡°non mi aspettavo assolutamente di vincere, perch¨¦ ci ho provato nelle scorse edizioni e non ci sono mai riuscito. Sicuramente il percorso di quest¡¯anno ¨¨ stato pi¨´ semplice rispetto a quello di Verona, ma non credevo di poter vincere a livello mondiale¡±, ha dichiarato Giorgio pochi secondi dopo la fine della gara.
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A trionfare nella categoria femminile italiana ¨¨ stata Katia Figini, che ha concluso la sua gara al cinquantunesimo chilometro, mentre a livello mondiale si ¨¨ imposta la giapponese?Kaori Yoshida?stabilendo,?con i suoi 65.71 chilometri, un nuovo record mondiale di categoria.
La competizione ha riscosso un enorme successo, con circa il 15% in pi¨´ di iscritti rispetto all¡¯edizione 2015. A Milano, tra i quasi 2800 partecipanti partiti da Piazza Castello, spiccavano gli ambassador dell¡¯evento: Massimo Ambrosini, Giovanni Storti, Fiammetta Cicogna e ovviamente Giorgio Calcaterra.
¡°Correre mi piace, correre ¨¨ calpestare il terreno, la terra. Correre ¨¨ conoscere. Conosco meglio me stessa, corro quando ho un problema e devo trovare una soluzione, corro per star bene¡±, spiega Fiammetta, gi¨¤ alla sua terza partecipazione da ambasciatrice della gara, raggiunta dalla catcher car quest¡¯anno dopo aver percorso pi¨´ di 15 chilometri.
Anche Giovanni, storico membro del trio comico pi¨´ famoso d¡¯Italia, ha voluto esserci nonostante i numerosi impegni teatrali: ¡°¨¨ una gara sia molto bella come format, sia con una motivazione importante, ovvero trovare una cura per le lesioni al midollo spinale, e quando me l¡¯hanno proposta ho detto subito va bene¡±.
La storica edizione milanese, che ha portato a un record difficilmente battibile a breve, si ¨¨ snodata per i primi 40 chilometri attraverso le vie del centro, per poi concludersi nei dintorni di Belvedere, pochi chilometri prima dell¡¯Oltrep¨° Pavese, dove il campione romano ha portato a termine la sua ennesima impresa "lasciandosi prendere" dalla catcher car.
di?Davide Marco Corvino
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