di Valerio Piccioni La maratona la fanno pure loro. Anzi, la loro dura pi¨´ di tutti: 8, forse 9 ore. Per la precisione, il via alla loro prestazione viene dato alle 7.50, quasi un¡¯ora di anticipo rispetto ai podisti. L¡¯unico vantaggio ¨¨ che nel loro caso, a volte, la musica ti d¨¤ il cambio, per esempio in partenza con le note del ¡°Gladiatore¡± e l¡¯ormai famigerato ¡°Al mio segnale [...]
di Valerio Piccioni
La maratona la fanno pure loro. Anzi, la loro dura pi¨´ di tutti: 8, forse 9 ore. Per la precisione, il via alla loro prestazione viene dato alle 7.50, quasi un¡¯ora di anticipo rispetto ai podisti. L¡¯unico vantaggio ¨¨ che nel loro caso, a volte, la musica ti d¨¤ il cambio, per esempio in partenza con le note del ¡°Gladiatore¡± e l¡¯ormai famigerato ¡°Al mio segnale scatenate l¡¯inferno¡±, ?e alla fine, con l¡¯Inno alla Gioia.
Per Ludovico Nerli ed Herbert Thomas, gli speaker della maratona, sar¨¤ una domenica davvero speciale. Il primo vivr¨¤ per l¡¯ennesima volta la sua esperienza di padrone di casa, visto che vive a Fiumicino; il secondo, invece, sar¨¤ lo specchio del mappamondo della corsa con il suo trilinguismo anglo-italiano-francese con cui scandir¨¤ le tappe della giornata. E il pericolo che la voce se ne vada e ti lasci di sasso? ¡°L¡¯importante ¨¨ dosare le energie¡±, spiega Nerli. Thomas, invece, ringrazia il teatro: ¡°Che ¨¨ la mia passione. Faccio esercizi respiratori, conosco i movimenti del diaframma, insomma l¡¯esperienza mi aiuta¡±. Herbert ¨¨ cresciuto nella Svizzera tedesca, ha lavorato professionalmente in Francia per poi vivere in Italia, a Reggio Emilia. ¡°Volete sapere come ho studiato l¡¯italiano? Con i testi teatrali e la lettura della Gazzetta dello Sport¡±.
BERNINI E AMATORI
I due sono una coppia collaudata. ¡°Ormai ci capiamo al volo. Non siamo sempre vicini, ma a portata di sguardo e basta un¡¯occhiata per capirsi¡±. Il venerd¨¬ e il sabato ripassano la lezione, si scambiano informazioni. ¡°Il problema ¨¨ quello di parlare per tutti, per tutte le andature, per tutti i podisti, ¨¨ questo l¡¯obiettivo, spiega Thomas che con le maratone ci vive visto che lavora anche come tour operator di Born to run. Spiega ancora Nerli: ¡°In questi anni abbiamo cambiato spartito: ¨¨ diventato importante il racconto, l¡¯aneddoto, la curiosit¨¤ del percorso, la rivalit¨¤ fra Bernini e Borromini illustrando , ?via del Babuino che si chiamava via Clementina prima che arrivasse una statua¡ Non una guida turistica, ma qualche episodio della storia di questa citt¨¤ formidabile. Ha sempre meno spazio il racconto dei primi, anche perch¨¦ quello si esaurisce nella prima parte della giornata. Poi i grandi protagonisti diventano gli amatori: ¡°Io, per esempio, tento anche di infilarmi in tribuna per parlare con mogli, mariti, fidanzate e raccontare le loro attese¡±.
FINO IN FONDO
Herbert ¨¨ un tipo particolare: oltre al teatro, ha fatto scuola di circo, di acrobatica. ¡°Lo sport ¨¨ un pezzo di me, non potrei farne a meno. Ora vado spesso in bicicletta¡±. Ludovico ha esordito alla grande. ¡°Credo di aver debuttato nel 2000, l¡¯anno della partenza da piazza San Pietro¡±. Il momento pi¨´ adrenalinico di uno speaker ¨¨ molto diverso da quello del maratoneta: tutto si gioca in partenza. ¡°E quest¡¯anno con le onde dobbiamo dire nelle partenze, visto che ce ne saranno diverse. Cercheremo di moltiplicare l¡¯atmosfera unica del conto alla rovescia. Ma anche l¡¯emozione del passaggio della Stracittadina, con le sue famiglie, le scuole, i cani con il pettorale, sar¨¤ particolare. E per¨° attenzione, perch¨¦ lo speaker si vede alla distanza, io per esempio mi concentro su ci¨° che riuscir¨° a dire alla fine, con i podisti che arrivano al limite del tempo massimo e hanno pi¨´ bisogno dell¡¯aiuto delle parole. Anche noi abbiamo un obbligo: arrivare fino in fondo¡±.
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