? Da pi¨´ di dieci anni il trail running, in tutte le sue forme, si ¨¨ diffuso in Italia con forza e decisione. Da oltre sette anni si ¨¨ sviluppato in Val D'Aosta un progetto, un movimento sportivo che ha fatto conoscere al mondo le unicit¨¤ della Vall¨¨e, la qualit¨¤ dei suoi servizi, le tradizioni ancora radicate della cultura di montagna: il Tor Des Geants, la gara di endurance [...]
?Da pi¨´ di dieci anni il trail running, in tutte le sue forme, si ¨¨ diffuso in Italia con forza e decisione. Da oltre sette anni si ¨¨ sviluppato in Val D'Aosta un progetto, un movimento sportivo che ha fatto conoscere al mondo le unicit¨¤ della Vall¨¨e, la qualit¨¤ dei suoi servizi, le tradizioni ancora radicate della cultura di montagna: il Tor Des Geants, la gara di endurance trail classificata come la pi¨´ dura in Italia e tra le pi¨´ difficili del pianeta. Un sfida per migliaia di corridori di montagna, provenienti da oltre 70 paesi in tutto, disposti a pagare cifre considerevoli per affrontare i 334km e 24000 metri di dislivello, in un'unica tappa, con un tempo limite di 150 ore. Il tutto sui magnifici percorsi delle due Alte Vie valdostane che corrono in quota, ai piedi delle vette pi¨´ alte d'Italia e d'Europa.??I runner, ogni settembre, dal 2009, si sono dati appuntamento a Courmayeur. Lo scorso anno ¨¨ stato particolarmente problematico a livello meteo e l'organizzazione, i VDA Trailers, societ¨¤ sportiva di Courmayeur che organizza il TDG, ha dovuto affrontare varie problematiche connesse al fattore climatico e non solo, da qui le sofferte decisioni, prima di sospendere, poi fermare la gara. Non sono mancate le polemiche, gli attacchi, ma, bisogna dirlo, dopo le prime tre epiche edizioni, la "poesia del Tor" si stava tramutando sempre pi¨´ in pettegolezzi e problemi che a volte hanno fatto pi¨´ notizia delle imprese incredibili degli atleti stessi. Dal doping, ai tagli di percorso, a passaggi in auto: vero o meno, tutto ci¨° non ha giovato alla manifestazione che negli ultimi mesi ha vissuto una spaccatura netta: da un lato la Regione Valle D'Aosta, fondamentale per la nascita e lo sviluppo della gara fin dall'edizione zero, dall'altro i VDA trailers, appunto.?Il presidente della Regione, Rollandin, fin dall'estate scorsa ha sottolineato la volont¨¤ di cambiare qualcosa in termini di data e di sicurezza. Proclami chiari e diretti ma che la societ¨¤ sportiva di Courmayeur non ha ascoltato. Il dibattito si ¨¨ acceso, il Tor des Geants ¨¨ diventato un caso e dopo vari testa a testa senza risultato, i VDA hanno aperto le pre iscrizioni con regole non condivise e alcune novit¨¤, come i discussi pettorali solidali, non apprezzate dalla P.A.? Cos¨¬ la Regione si ¨¨ tolta dal ruolo di main sponsor e fornitore di servizi ma non solo, perch¨¦ ha deciso di organizzare una gara nuova: il 4K Endurance Trail Valle D'Aosta. Quando? esattamente una settimana prima del TOR, abbandonato anche dagli sponsor storici maggiori. Ora Il TDG si fa forte dei suoi 2500 pre iscritti e dichiara che far¨¤ la gara anche senza l'appoggio regionale. La Regione, da parte sua, annuncia di avere gi¨¤ 800 pre-iscrizioni dopo una settimana di apertura.?
Come finir¨¤ la disfida? E' davvero possibile che due gare praticamente uguali di endurance estremo, cos¨¬ impegnative nell'organizzazione a livello logistico e non solo, possano svolgersi in due settimane nella stessa regione? Per capirlo in queste ore e giorni sentiremo tutti gli attori. Seguiteci!?
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