RUNNING
Liberalizzare le maratone: niente pi¨´ visite mediche italiane per gli stranieri?
Aggiornamento del 9 gennaio: la mozione ¨¨ stata approvata all'unanimit¨¤, una giornata storica per il mondo del running italiano.
¡°Liberalizzare¡± le mezze e le maratone italiane. La parola d¡¯ordine ¨¨ diventata una mozione parlamentare che si discuter¨¤ alla Camera domani gioved¨¬ 9 gennaio. Il suo primo firmatario ¨¨ Maurizio?Lupi, presidente del Montecitorio Running Club, il gruppo dei deputati e dei senatori che corrono. L¡¯obiettivo ¨¨ di cancellare quella sorta di zavorra che grava sui nostri organizzatori, costretti a chiedere a tutti i partecipanti stranieri una visita medica?per la certificazione agonistica effettuata in Italia. Senza per¨° rinunciare alla cultura dell¡¯idoneit¨¤ in cui l¡¯Italia ¨¨ all¡¯avanguardia nel mondo. ¡°Per i maratoneti italiani non cambierebbe nulla, per quelli provenienti dall¡¯estero sarebbe necessaria la?certificazione del Paese di origine¡±, ci spiega Lupi, maratoneta di lungo corso.
Nella mozione si analizza il danno che il vincolo attualmente esistente provoca nei numeri delle gare italiane. ¡°Detta riduzione di partecipazione si riflette sulla capacit¨¤?da parte degli organizzatori di attrarre sponsor qualificati internazionali, oltre alla ricaduta economica negativa sull'indotto (data dall'attivit¨¤ turistica) per i territori interessati, visto che gli stranieri, invece di venire e partecipare alle maratone?in Italia, preferiscono andare a gareggiare altrove¡±. La mozione ¨¨ stata scritta recependo le istanze che la Fidal ha portato avanti in questi anni tanto che il primo a ringraziare Lupi e ad augurarsi il suo successo ¨¨ stato il presidente federale Alfio Giomi.?¡°Siamo convinti che questa tematica sia strategica per lo sviluppo delle maratone e delle mezze maratone, da parte nostra c¡¯¨¨ il massimo sostegno perch¨¦ la mozione possa essere approvata in maniera trasversale da tutto il Parlamento e sia finalmente superata?questa difficolt¨¤ di carattere burocratico¡±.
Ma quale sar¨¤ il percorso della mozione? ¡°Si tratta di un¡¯iniziativa bipartisan e ci auguriamo quindi che possa essere approvata da tutti ¨C dice Lupi ¨C. Si voter¨¤ gioved¨¬ 9?gennaio. La mozione ¨¨ un atto vincolante che impegner¨¤ il Governo a raccoglierne il contenuto. Non serve una legge, ma un decreto attuativo del ministero della Salute¡±. L¡¯obiettivo ¨¨ chiaro: far crescere il nostro movimento, ancora distantissimo in termini di numeri dai livelli di partecipazione delle grandi corse internazionali. ¡°Questo genere di eventi ¨¨ un momento di promozione per l¡¯intero sistema Paese¡±.
Naturalmente il problema numeri non si esaurisce nella ¡°variabile certificato¡±. C¡¯¨¨ un problema di forza dei singoli gruppi organizzativi, ma soprattutto di disponibilit¨¤?delle citt¨¤ e del Paese a dare le necessarie certezze per costruire un percorso accattivante e aiutare l¡¯evento. ¡°C¡¯¨¨ un problema di cultura sportiva, a New York la citt¨¤ chiude per la maratona e sono tutti contenti di vivere un giorno di festa¡±, dice Lupi.?La strada per avvicinarsi ¨¨ ancora molto lunga.
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