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Doppietta keniota alla maratona di New York. Ottavo l'azzurro Daniele Meucci
Edizione piena di pathos agonistico quella della maratona di New York 2022 che, ieri mattina, ha visto al via ben 50.000 podisti provenienti da tutte le parti del mondo.
Maratona di New York maschile 2022
¡ª ?Incredibile soprattutto lo svolgimento della gara maschile che, subito dopo lo start, ha visto il folle attacco del brasiliano Daniel Do Nascimento. Non certo un carneade visto che lo stesso atleta detiene la miglior prestazione sudamericana sulla maratona con 2h04.56. L'atleta carioca, partito fortissimo, ¨¨ transitato ai 10 km in 28.43 e alla mezza maratona con 1h01.22. Quasi al livello del primato mondiale di Eliud Kipchoge. A met¨¤ gara il gruppo dei migliori con i kenioti Evans Chebet e Robert Kibet, l'etiope Shura Kitata, l'olandese Abdi Nageeye e l'americano Galen Rupp aveva quasi due minuti di ritardo. Appena dietro si batteva bene anche l'azzurro Daniele Meucci passando alla mezza maratona in decima posizione in 1h04.03. Cio¨¨ in linea per migliorare il proprio personale di 2h09.25.
La folle corsa di Do Nascimento, dopo un paio di brevi soste e di successive ripartenza, terminava tragicamente al km 33, appena dentro il Central Park, con l'atleta brasiliano che crollava a terra distrutto e vittima di feroci crampi muscolari. Senza pi¨´ rialzarsi. A quel punto il comando della gara passava nelle mani del suo primo inseguitore, il keniota Evans Chebet, l'atleta che con 2h03.00, aveva il miglior primato personale fra i maratoneti in gara. Anche per l'atleta keniota gli ultimi chilometri sono sofferti ma alla fine Chebet riesce a resistere al ritorno dell'etiope Shura Kitata andando a vincere in 2h.08.41 con 13 secondi di vantaggio sul suo inseguitore. Per Chebet quella di New York ¨¨ la seconda vittoria di prestigio del 2022 dopo il successo in aprile a Boston con 2h06.51. Terza piazza per l'olandese Abdi Nageeye con 2.10.31. Daniele Meucci ¨¨ ottavo in 2h.13.29. Perdendo una posizione negli ultimi metri per la rimonta del keniota Albert Korir primo nel 2021 che finisce settimo in 2h.13.27. Molto sofferta, sempre per via dei crampi, anche la seconda met¨¤ gara dell'azzurro. In particolare i 2 km finali. Come si evince dal secondo parziale di 1h.09.26 rispetto a quello di 1h04.03 del transito alla mezza maratona. Comunque sia quello di ieri ¨¨ il suo miglior piazzamento a New York rispetto al decimo posto del 2013. Quando per¨° con 2h12.03 fece registrare un tempo migliore di quello di ieri.
Maratona di New York femminile 2022
¡ª ?Molto meno folle, ma decisamente pi¨´ spettacolare, dal punto di vista agonistico, la gara femminile. Dopo un passaggio a met¨¤ gara in 1h12.24 rimangono al comando tre keniote: l'evergreen Edna Kiplagat due volte campionessa del mondo della maratona, l'esordiente Hellen Obiri due volte iridata sui 5000, la loro connazionale Viola Cheptoo Lagat oltre all'etiope Gotytom Gebreslase prima a New York nel 2021. Quasi all' ingresso in Central Park rientrano pero' da dietro la 27enne keniota Sharon Lokedi, all'esordio in maratona, e l'israeliana di origine keniota Lonah Chemtai Salpeter. Saranno queste tre ultime atlete a giocarsi i primi tre posti sul podio. Dentro il Central Park ¨¨ Salpeter a lanciare il forcing. Si stacca Gebreslase ma non Lokedi che a due chilometri dall'arrivo guadagna una manciata di metri sull'atleta israeliana, andando a vincere con l'ottimo tempo di 2h23.23. Appena dietro finiscono Salpeter con 2h23.30 e Gebreslase con 2h23.39. Segue l'immortale Edna Kiplagat con 2h24.16 davanti alle connazionali Violah Cheptoo Lagat con 2h25.44, che precede in volata l'esordiente Hellen Obiri, sesta con 2h25.49. Un'edizione da circolino rosso questa della maratona di New York 2022. Di quella che, per vari motivi, continua a rimanere la maratona pi¨´ famosa ed affascinante del mondo.
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