? ? ? ? ? ? ? ? ? ? Maurizio di Bona ha un bel tratto, ed ¨¨ un buon osservatore. Perch¨¦ bisogna sapersi guardare in giro per realizzare una serie di tavole che riassumono vizi e virt¨´ di un popolo in marcia, anzi in corsa. Da poche settimane in vendita ¨¨ arrivato "Cose da Runners", il suo libro con cento illustrazioni a fronte [...]
Maurizio di Bona ha un bel tratto, ed ¨¨ un buon osservatore. Perch¨¦ bisogna sapersi guardare in giro per realizzare una serie di tavole che riassumono vizi e virt¨´ di un popolo in marcia, anzi in corsa. Da poche settimane in vendita ¨¨ arrivato "Cose da Runners", il suo libro con cento illustrazioni a fronte delle quali Maurizio - che ¨¨ un tapascione esperto - ha anche descritto le sue vittime. Che alla fine siamo noi, perch¨¦ correndo in giro per il mondo (ha cominciato in Germania otto anni fa, ha continuato tra Irlanda e Italia) ha mentalmente registrato ciascun di noi individuando dei "tipi" che francamente sono straordinari e veri. Il suo libro ¨¨ uno spasso per chi ama correre e forse anche per chi non corre e preferisce trovare il modo di ridere di noi, ma sotto sotto in un certo modo ci invidia.
Cos¨¬ dopo l'ipertrofico, piazzato in copertina (Maurizio ha raccontato di averlo incrociato spesso a Lipsia, con dei dischi di ghisa legati sulle spalle e dei polpacci anormali) troviamo il forsennato, il traino, l'idrofobico, il muto, il naturista e tanti altri. Cento appunto che lo hanno ispirato e condotto sino a noi, sia sulla strada sia in libreria, dove troviamo anche la bionica "una tipa che viveva nel mio condominio e che non sono mai riuscito a raggiungere. Devo ringraziarla perch¨¨ ha contribuito a rendermi pi¨´ veloce ma soprattutto a non mollare" ha raccontato Maurizio. Perch¨¦ la motivazione si nasconde ovunque, anche tra le pagine di un libro che prima di essere ben confezionato ¨¨ una gran bella idea.
(Cose da Runners, 240 pagine, bianco e nero, Becco Giallo editore, 14 euro)
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