Brutta avventura per un gruppo di runner domenica 3 ottobre a Vasanello, nel viterbese. A complicare la loro gara, uno sciame di calabroni, disturbati dal passaggio della corsa
Una tranquilla domenica d'autunno ha accolto i partecipanti del Trail delle Nocciole, gara podistica organizzata dalla locale asd At Running sulla distanza di circa 15 km. Un percorso nel bel paesaggio della zona archeologica del comune, ricca di resti di ville romane e dei segni del tempo che l¨¬ trascorre da un paio di millenni. Gli ingredienti per una piacevole sgambata ci sono tutti, se non che qualcuno, accidentalmente calpesta un nido di "cravunari rossi", meglio noti come calabroni. La velocit¨¤ dei runner aumenta all'improvviso, tutti scappano per evitare le dolorose e pericolose punture degli insetti.?
Cosa ¨¨ successo
¡ª ?La fuga ha successo e il gruppo riesce a raggiungere piazza della Repubblica, dove ¨¨ posto il traguardo. Proprio nel centro del paese per¨°, come raccontato dalla pagine del Corriere di Viterbo, iniziano i problemi dei runner che sono stati colpiti dai calabroni. Qualcuno ha riportato anche pi¨´ di quattro punture, e per lui la situazione si ¨¨ fatta critica. Il veleno del calabrone agisce sul sistema respiratorio e, aggiungendosi alla corsa e all'agitazione della fuga, ha amplificato il suo effetto asfissiante.
I runner si accasciano a terra e in poco tempo accorrono cinque ambulanze e l'elicottero del soccorso: sembra di essere sull'orlo di una tragedia. A fine giornata si conteranno ben 12 podisti ricoverati tra gli ospedali di Belcolle e Civita Castellana. Per tutti per¨° c'¨¨ stato un rapido miglioramento delle condizioni di salute, e nessuno shock anafilattico.
Cosa fare in caso di puntura
¡ª ?Brutti incontri con api e vespe non sono cos¨¬ rari, purtroppo nella vita dei runner.?In caso di puntura d¡¯ape, ¨¨ importante rimuovere subito il pungiglione che, anche sottopelle, continua a iniettare il veleno dopo la puntura. E' bene farlo spingendo dal basso verso l'alto, senza schiacciare la puntura per evitare ulteriore uscita di veleno. In caso di puntura di vespa o calabrone, che non lasciano nel corpo il pungiglione, ¨¨ utile applicare impacchi freddi e monitorare il gonfiore che segue. Il dolore solitamente scompare in un paio d'ore, mentre il gonfiore pu¨° aumentare ancora fino a 24 ore. Oltre questi termini di tempo ¨¨ bene rivolgersi al medico.
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