Era stato accusato dopo aver corso la Maratona di Los Angeles lo scorso marzo in meno di tre ore, tempo record.
2 ore 53 minuti e 10 secondi per correre la Maratona di Los Angeles e stabilire la miglior prestazione mondiale per un uomo di 70 anni. Questa era l¡¯impresa riuscita a Frank Meza, americano con origine messicane, nell¡¯ultima edizione della 42km californiana. Ma questo risultato era sembrato fin troppo eclatante ed esagerato e cos¨¬ in poche ore Frank Meza era passato dall¡¯essere una star all¡¯essere accusato di aver tagliato il percorso e aver? usato una bicicletta per diversi chilometri.
Mr. Meza, medico in pensione ed ex allenatore di atletica, era stato immediatamente squalificato dall¡¯organizzatore: in questi mesi aveva sempre dichiarato di essere in buona fede, di aver corso tutta la gara e? di essere pronto a ripetere la stessa prestazione seguito da un osservatore speciale e personale. Poche ore fa per¨°, la triste svolta: gioved¨¬ mattina l'uomo si ¨¨ suicidato, gettandosi da un ponte nel Los Angeles River. Il suo corpo ¨¨ stato recuperato a seguito della segnalazione di un gruppo di ciclisti che ha assistito impotente alla scena.
Frank Meza aveva migliorato di molto i suoi primati personali nella corsa dopo i 65 anni e gli era gi¨¤ capitato di essere messo fuori classifica. Tuttavia si era sempre difeso: ¡°Mi alleno molto di pi¨´, tanti chilometri in pi¨´ rispetto al passato, questo il motivo delle mie ottime prestazioni¡± giurava. A maggio era stato accusato su www.marathoninvestigation.com che con diverse prove fotografiche aveva smascherato l¡¯imbroglio alla Maratona di Los Angeles. L'uomo si era difeso dicendo che era uscito dal percorso per andare a cercare un bagno, ma gli intermedi chilometrici corsi a ritmi proibitivi, non certo da una persona un po¡¯ in l¨¤ con gli anni, lo avevano definitivamente inchiodato.
Meza era comunque una persona conosciuta e stimata da molti, sia per la sua professione di medico che svolgeva nella bassa California, sia come allenatore.? ¡°Lo ricorderemo sempre come nostro allenatore, mentore, amico e un corridore incredibile. Ha ispirato tutti noi a dare il meglio durante gli allenamenti, nelle gare e nella vita¡± hanno scritto i suoi atleti suoi social.
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