di Valerio Piccioni Fra il canottaggio e la maratona la differenza ¨¨ un muro. Ma si', sempre lui, sempre il solito, quel chilometro 30 che ¨¨ la barricata che ti vuole impedire di passare verso il traguardo, il sogno, l'impresa. E di impresa si tratta perch¨¦ non c'¨¨ niente da fare, queste cifre, quarantadue chilometri e 195 metri, fanno scattare un interruttore dentro e fuori di [...]
di Valerio Piccioni
Fra il canottaggio e la maratona la differenza ¨¨ un muro. Ma si', sempre lui, sempre il solito, quel chilometro 30 che ¨¨ la barricata che ti vuole impedire di passare verso il traguardo, il sogno, l'impresa. E di impresa si tratta perch¨¦ non c'¨¨ niente da fare, queste cifre, quarantadue chilometri e 195 metri, fanno scattare un interruttore dentro e fuori di te, la sensazione che sei vivo, che sei forte, che hai superato un limite.
Succede persino a chi ¨¨ stato campione olimpico, Simone Raineri da Casalmaggiore, un oro (Sydney 2000) e un argento (Pechino 2008) nel quattro di coppia, una carriera (nelle Fiamme Gialle) che in barca sta per finire (appuntamento a fine giugno agli Assoluti). Ci sar¨¤ anche lui domenica ai Fori Imperiali a correre la maratona di Roma. "Si', ¨¨ vero, per me la maratona ¨¨ un'impresa, uno stare con me stesso, un andare oltre la sofferenza di quel muro, di quel momento in cui senti una fatica che ti sembra imbattibile. L'ho corsa solo una volta, a New York, nel 2003, tre ore e trenta minuti. Dico la verit¨¤, non ho fatto grandi allenamenti specifici, ho semplicemente allungato un po' le sedute che faccio con il canottaggio. Sono arrivato a correre 32 chilometri, tutto bene fino al 29esimo, poi i soliti guai, le brutte sensazioni".
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Tutto sommato, per¨°, i canottieri a quei muri ci devono essere abituati, la corsa ¨¨ una parte fondamentale della ricetta d'allenamento di un canottiere. "Certo, noi siamo impegnati anche per 3-4 ore, ma si tratta di periodi spezzettati, nella corsa invece non puoi mollare mai. L'idea e' venuta a Marzio Azzoni, il presidente della mia prima societ¨¤, la Canottieri Eridanea. Ci sar¨¤ anche lui domenica, ma meglio che lo lasci andare, non vorrei restare senza benzina, lui ¨¨ un grande appassionato di podismo". ? proprio vero che la maratona la puoi cucinare come vuoi, ma ne sei sempre un po' in soggezione. "La mia paura sono i crampi". Parenti stretti del famoso muro. A proposito, obiettivo cronometrico? "Ripetere il tempo di New York, con qualche anno e diversi chili in pi¨´".
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