Elbaman, che festa per Parmitano e Molinari

Due gare, quattro vincitori, quasi 500 sorrisi sul traguardo di una gara ormai mitica nel panorama del triathlon italiano. L'Elbaman è duro, essenziale, difficile da conquistare, ma facile da amare per tutti gli appassionati di lunga distanza. Francesco Gualtieri (9h44'36”) e Francesca Menegon (11'37”18) sono i trionfatori della prova full distance (3,8 km di nuoto, 180 km di bici, 42.2 km di corsa) dai tracciati decisamente esigenti, ma che rappresentano un autentico viaggio alla scoperta dell'Isola d'Elba. La tedesca Daniela Kleiser (5h07'33) e Giulio Molinari (4h39'15”), già campione europeo della specialità e diventato da poco papà, dominano invece Elbaman73 (1,9 km di nuoto, 90 km di bici, 21,1 di corsa), prova dalle distanze dimezzate, ma di certo in grado di mettere alla frusta tutti i partecipanti.

CON ASTROLUCA

Sul traguardo anche l'astronauta del'ESA Luca Parmitano, il primo italiano a coprire il ruolo di Comandante della Stazione Spaziale Internazionale che ha all'attivo due missioni e sei passeggiate spaziali, oltre a centinaia di ore di lavoro dedicate a esperimenti europei e internazionali. Parmitano è ormai un veterano del multisport: da oltre un decennio, nuota, pedala e corre, dando sfogo alla sua sfrenata passione per il triathlon scoccata proprio negli Stati Uniti che gli consente di svolgere una adeguata preparazione fisica in vista delle sue operazioni nello spazio. Sembrerà strano, ma il catanese, che alla vigilia della gara è stato protagonista di un incontro divulgativo per sensibilizzare ai temi del cambiamento climatico e del rispetto dell’ambiente, non è avvezzo a gareggiare in Italia: dopo il debutto nella storica gara di Bardolino, ha allungato la distanza all'Elbaman chiudendo il medio in 6h02'53”. “Più che un amatore, mi sono sentito molto amato”, ha detto l'astronauta al traguardo. Di sicuro, non sarà l'ultima volta che lo vedremo al via del triathlon dell'Elba.?