NellĄŻatletica leggera dove ogni settimana si devono registrare nuove migliori prestazioni mondiali lĄŻultima novit¨¤ arriva, guarda caso, dagli Stati Uniti. Il protagonista maschile ¨¨ il 55 enne Steve Spence, non certo un carneade visto che nel 1991 fin¨Ź terzo nella maratona dei campionati del mondo di Tokio e lĄŻanno dopo, sempre sui 42 km e 195 metri, dodicesimo ai Giochi Olimpici [...]
NellĄŻatletica leggera dove ogni settimana si devono registrare nuove migliori prestazioni mondiali lĄŻultima novit¨¤ arriva, guarda caso, dagli Stati Uniti. Il protagonista maschile ¨¨ il 55 enne Steve Spence, non certo un carneade visto che nel 1991 fin¨Ź terzo nella maratona dei campionati del mondo di Tokio e lĄŻanno dopo, sempre sui 42 km e 195 metri, dodicesimo ai Giochi Olimpici di Barcellona.
42 VOLTE SUB 5.00 - Ebbene lĄŻex olimpionico americano, correndo sulla pista della Nord Hagerstown High School, ha completato la prova del miglio (1609 metri e 34 cm) in 4 minuti 55 secondi e 70 centesimi. Il risultato, gi¨¤ di per s¨Ś stesso, vista lĄŻet¨¤ del protagonista, sarebbe da sottolineare con il circolino rosso, ma quello che pi¨´ fa specie ¨¨ che da ben 42 anni, cio¨¨ da quando aveva 14 anni, il buon Steve ha sempre corso, almeno una volta ad ogni stagione, un miglio sotto i 5 minuti. Sembra che nessuno sia riuscito a fare altrettanto, anche in base ad una ricerca approfondita della rivista specializzata Ą°Runners WorldĄą che per prima ha celebrato lĄŻimpresa di Spence.
SEMPRE PIUĄŻ DURA - "Anche se mi sono mantenuto in buona forma fisica, ogni anno diventa pi¨´ dura allungare questa striscia di prove sotto i 5 minuti sul miglioĄą ha confessato lĄŻex fondista olimpico americano appena ripreso fiato. Per la cronaca la sua ¨¨ stata una corsa in progressione di velocit¨¤ con un passaggio di 2 minuti e 29 secondi al mezzo miglio (804,67 cm) per poi coprire la seconda met¨¤ gara pi¨´ velocemente in 2 minuti e 26 secondi. La sua media al km ¨¨ stata di circa 3.04/3.05 al km. Segnale di una efficienza fisica durata quasi un ventennio dopo il ritiro dallĄŻattivit¨¤ agonistica. Record a parte una rarit¨¤ visto che sono pochissimi gli atleti di alto livello che continuano ad allenarsi con una certa intensit¨¤ finita lĄŻattivit¨¤ agonistica.
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