Per tutti gli operatori del running nasce una sfida durissima: ben vengano, quindi, i lavori di gruppo per analizzare in anticipo i problemi
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Mentre in Italia la corsa affronta la fase-2, qualcosa si muove anche a livello mondiale, per analizzare gli scenari futuri. Venerd¨¬ scorso si ¨¨ tenuta la prima riunione di due commissioni istituite da World Athletics, la federazione internazionale di atletica, insieme con l¡¯International Institute for Race Medicine (IIRM).
Si tratta in primo luogo di una Task Force medica (https://www.worldathletics.org/news/press-release/world-athletics-iirm-form-outbreak-prevention) che comprende anche rappresentanti di International Cycling Union (UCI), International Ski Federation (FIS), International Triathlon Union (ITU), International Paralympic Committee (IPC), World Rowing (FISA), ed esperti internazionali nella gestione e prevenzione di epidemie che collaborano con l¡¯Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤.
L¡¯obiettivo della Task Force ¨¨ di cercare di definire raccomandazioni per gli organizzatori di eventi massa di endurance (corse su strada, gare di triathlon, di ciclismo, gare di sci di fondo e di canottaggio), per quanto riguarda la gestione dell¡¯attuale emergenza, pianificare l¡¯auspicato ritorno alla normalit¨¤ e stabilire protocolli comuni su come comportarsi, nel caso in cui situazioni simili si dovessero ripetere.
Affiancato a questa Task Force medica, ¨¨ stato creato un Advisory Group che comprende organizzatori privati di eventi sportivi, rappresentanti dei media dello sport, del marketing, broadcasting etc. per dare la possibilit¨¤ di fornire input e suggerimenti al lavoro della Task Force medica. Di questo gruppo l¡¯unico rappresentante italiano ¨¨ Andrea Trabuio, race director dei mass events di RCS Sports&Events e direttore della Generali Milano Marathon.
Gli obiettivi di questi due gruppi sono:
1 - lo sviluppo di un piano per il ritorno alla ¡°normale attivit¨¤¡± in relazione all¡¯emergenza del Covid-19?
2 - linee guida per gli organizzatori per ridurre i rischi degli eventi futuri in relazione a partecipanti, spettatori e forza lavoro
3 - raccomandazioni per evitare ulteriori contagi durante i mass eventi
4 - analisi dei dati per valutare quali rischi corrono i contagiati guariti nelle attivit¨¤ di resistenza e fatica
Lo scenario autunnale: al di l¨¤ dei problemi logistici e organizzativi del distanziamento sociale, sempre pi¨´ complesso si presenta, comunque, lo scenario internazionale della corsa per l¡¯autunno, quando sono in programma le prime maratone riservate ai Top Athletes. Le Majors che hanno scelto questa formula dovranno infatti fare i conti con le difficolt¨¤ di trasferimento degli atleti (visto compreso), in particolare per quelli provenienti dall¡¯Africa.
Stesso problema si porr¨¤ quando ripartiranno gli eventi di massa perch¨¦ molti appassionati preferiranno gli eventi locali per non correre rischi. Bisogner¨¤ sicuramente rivedere la fisionomia degli Expo e della consegna dei pettorali (prevista anche la consegna a casa), delle operazioni di partenza e di arrivo. Per tutti gli operatori del settore nasce una sfida durissima e, ben vengano quindi, i lavori di gruppo per analizzare in anticipo i problemi.
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