RUNNING
In edicola CorriAmo: il corso di Stefano Baldini con La Gazzetta
Stefano Baldini ha detto s¨¬ alla Gazzetta e insieme a un eccezionale team di esperti - allenatore, medico sportivo, nutrizionista e fisioterapista (ma non solo) con il supporto di una serie di giornalisti appassionati - ha dato vita a CorriAmo, la pi¨´ completa collana dedicata al running che sia mai stata pensata e realizzata. Non solo tabelle ma consigli e risposte a domande di ogni tipo, poi i materiali e i luoghi dove correre, le grandi storie, i personaggi e tutto quello che potete leggere se correte o sognate di cominciare. Ecco uno stralcio della prima introduzione di Baldini, al libro in edicola oggi (a 6,99)
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Ciao mi chiamo Stefano, Stefano Baldini, ho pi¨´ di 40 anni e sono almeno 30 che corro. Probabilmente mi conosci, magari abbiamo corso insieme, ma sono certo che altri possano invece non avere idea di chi sono. Diciamo che sono uno che con la corsa ha realizzato tanti sogni. Uno che ha sognato di corsa...
...Se c¡¯¨¨ una cosa bella nella vita ¨¨ muoversi velocemente senza dover utilizzare alcun mezzo. E correre forte ¨¨ una delle cose pi¨´ belle che ti possa capitare. Quanto sia naturale ¨¨ facile da intuire guardando i bambini, quando si entusiasmano corrono. Quando vogliono giocare corrono. Quando sono felici corrono. ? il gesto che abbiamo dentro, qualcosa di primitivo che crescendo per qualche motivo alcuni di noi tendono a ingabbiare, e quindi eccoci qui: la serie di manuali che cominciano con questo sono la nostra guida al recupero di noi stessi. Correre fa bene, questo ¨¨ noto e indiscutibile, ma cominciare e continuare per noi sar¨¤ qualcosa in pi¨´, sar¨¤ dare la caccia al puro piacere, ritrovare il bambino che ¨¨ dentro ciascuno di noi e tornare a scatenarlo...
Detto questo, perch¨¦ si comincia a correre?...Io ho cominciato per gioco... rincorrevo i miei fratelli pi¨´ grandi...? Casa mia era la classica casa di campagna, con un ampio piazzale, l¡¯aia delle case contadine dove razzolano le galline ogni giorno e dove si mette al sicuro il raccolto di mais e frumento secondo le stagioni prima di portare tutto in granaio. Quell¡¯aia era il mio campo da gioco oltre alla parrocchia dove trovavo i miei amici. E quell¡¯aia diventava il nostro campo, mio e dei miei fratelli quando mi regalavano un po¡¯ di tempo. Nel pomeriggio si giocava a pallone insieme, ma a un certo punto Pietro Giuseppe e Marco smettevano per andare a correre...
La prima gara? Quella ¨¨ arrivata presto, a 11 anni avevo gi¨¤ provato a mettere un pettorale. Non ho mai pi¨´ smesso, e anche ora che ho lasciato l¡¯agonismo adoro programmare la mia settimana cercando di scovare qualche spazio per andare a correre, e partecipare a qualche corsa quando posso. Ora sono un amatore, ¨¨ tutto diverso tranne lo straordinario piacere che ancora mi d¨¤ prima durante e dopo...
Ma torniamo agli inizi. Che sia gioco o necessit¨¤ i primi giorni sono pieni di fatica, sudore e dolore. All¡¯inizio potresti chiederti ?Perch¨¦? Che cosa sto facendo?? Ma basta resistere ancora un po¡¯ perch¨¦ si apra lo scrigno magico del piacere e per scoprire che non riuscirai pi¨´ a farne a meno. E questo succede a qualsiasi et¨¤... Ti si sta per aprire un mondo di amicizie e stimoli nuovi, diversi. Riuscirai a trovare una serie di risposte a diverse domande, ti verranno nuove idee per affrontare un problema. Insomma, la corsa ti far¨¤ bene e sar¨¤ facile accorgersene...
La corsa ancora oggi ¨¨ un impegno al quale non voglio rinunciare, perch¨¦ riesco a viverlo ancora nello stesso modo, anche quelle rare volte nelle quali decido di gareggiare... Ecco perch¨¦ io e voi siamo assolutamente uguali, non ¨¨ questione di dna e di fiato, ma solo di passione. E noi siamo runner, anche voi che state per cominciare¡ perch¨¦ siete arrivati sino a quest¡¯ultima riga. Buona lettura e buona corsa.
Stefano Baldini
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