Azzurri
18 mezzofondisti e 7 maratoneti convocati in azzurro per gli Europei di Monaco di Baviera
Sono complessivamente 25, praticamente un quarto di tutti i 101 convocati, gli atleti selezionati dalla Fidal per i Campionati Europei di Atletica leggera 2022 in programma dal 15 al 21 agosto prossimo a Monaco di Baviera. 18 nel mezzofondo e 7 nelle due gare di maratona. 14 nel settore maschile e 11 in quello femminile. Tre di meno per il fatto di poter schierare solo due maratonete rispetto ai cinque del settore maschile. L'atleta pi¨´ giovane ¨¨ la ligure Ludovica Cavalli, in gara sui 1500, nata il 20 dicembre 2000. La pi¨´ avanti con l'et¨¤ la maratoneta siciliana Anna Incerti, nata il 18 gennaio del 1980. Vediamoli tutti gara per gara.
Mt. 800 uomini
¡ª ?Convocati Catalin Tecuceanu (1999) p.p. 1.44.83 semifinalista ai recenti mondiali di Eugene e il marchigiano Simone Barontini (1999) p.p. 1.45.92.
Mt. 800 donne
¡ª ?Convocate Elena Bell¨° (1997), una delle nostre punte di diamante, scesa quest'anno a 1.58.97 sul doppio giro di pista. Semifinalista ai mondiali di Eugene. Con lei Eloisa Coiro (2000) p.p. 2.01.40 una giovanissima di grande talento e coraggio agonistico.
Mt.1500 uomini
¡ª ?Convocati Ossama Meslek (1997), in gran forma come dimostra il suo recente personale di 3.36.04, e il piemontese Pietro Arese (1999), p.p. 3.37.24 realizzato nel 2021. Atleta di grande classe con qualche difficolt¨¤ nel destreggiarsi al meglio nelle fasi calde dei finali di gara.
Mt. 1500 donne
¡ª ?Convocate Gaia Sabbatini (2000), p.p. 4.01.93, atleta ricca di talento e di notevole tempra agonistica. In qualche caso anche troppa, vista la squalifica rimediata in semifinale a Eugene. Federica Del Buono (1994), p.p. 4.03.45, atleta tornata quest'anno ai suoi massimi livelli relativi al 2014. Una sorpresa quindi la sua eliminazione in batteria ai mondiali di Eugene. Ludovica Cavalli (2000), p.p. 4.05.79, grande crescita su tutte le distanze per la pi¨´ giovane fra tutti i convocati nel settore del mezzofondo. Di lei piace soprattutto l'atteggiamento agonistico con cui affronta le gare.
Mt.5000/10.000 uomini
¡ª ?Nelle due prove del mezzofondo prolungato schieriamo due atleti che doppierranno le gare. Il piemontese Pietro Riva (1997), p.p. 13.28.96/ 28.01.07, che sta crescendo poco alla volta sotto la guida di Stefano Baldini, e soprattutto Yemaneberhan Crippa (1996) primatista italiano su entrambe le distanze con 13.02.26 e 27.10.76. Certamente la nostra miglior speranza per la conquista di una medaglia d'oro.
Mt.5000/10.000 donne
¡ª ?Sulla distanza pi¨´ breve il nostro jolly da giocare ¨¨ senza dubbio Nadia Battocletti (2000), p.p. 14.46.29, rientrata alle gare marted¨¬ sera sui 3000 metri a Nembro. Se la ragazza allenata da pap¨¤ Giuliano ha ritrovato la miglior condizione atletica, un posto sul podio appare prenotato. Invece tutta da riscoprire in gara la forma della piemontese Anna Arnaudo (2000), p.p. 32.09.54, in grande evidenza fino alla Coppa Europa dei 10.000 di fine maggio. Poi un preoccupante calo di condizione prima sui 5000 agli assoluti di Rieti poi sui 3000 siepi ai giochi del Mediterraneo di Orano.
Mt 3000 siepi uomini
¡ª ?Convocazioni scontate anche se il veneto Leonardo Feletto (1995), con 8.22.96, oltre ad aver vinto gli assoluti, aveva fatto meglio di Ala Zoghlami (1994), p.p. 8.14.06 nel 2021, che fortunatamente nel frattempo ha recuperato la miglior forma uscendo da un infortunio lavorando duro ai 2030 metri del Sestriere con il gemello Ossama (1994), sceso quest'anno a 8.11.00 al Golden Gala di Roma. La nostra punta di diamante ¨¨ invece Ahmed Abdelwahed?(1996), p.p. 8.10.29, terzo tempo italiano di sempre. L'azzurro ha gareggiato senza tanta gloria a Eugene. Entrato in finale con i tempi ripescati ¨¨ poi rimasto in fondo al gruppo in finale concludendo la gara al dodicesimo posto.
Mt. 3000 siepi donne
¡ª ?Convocate la leader nazionale Martina Merlo (1993), p.p. 9.37.72 del 2021, atleta regolare su prestazioni di buon livello internazionale, e la sua coetanea Laura Dalla Mont¨¤ (1993), p.p. 9.53.02 relativo per¨° al 2018. In questa stagione la mezzofondista veneta ha corso la distanza in 9.58.88 arrivando seconda agli assoluti di Rieti. Non convocata la piemontese Eleonora Curtabbi (1997), una ragazza che studia negli Stati Uniti e che si era migliorata parecchio nei mesi scorsi con 9.49.74. Forse la ragazza ha pagato caro il coraggio di aver voluto seguire agli assoluti di Rieti il ritmo iniziale imposto dalla Merlo pagando poi dazio alla distanza finendo terza in 10.03.64 dietro anche la Dalla Mont¨¤.
Maratona uomini
¡ª ?Dei sei atleti in predicato di vestire la maglia azzurra mancano all'appello per infortunio Eyob Faniel (1992), p.p. 2.07.19 record italiano, e Yassin El Fathaoui (1982), p.p. 2.10.10. Il primo ¨¨ stato sostituito con il valdostano Ren¨¦ Cuneaz (1988), p.p. 2.10.48, che far¨¤ addirittura il suo esordio in maglia azzurra. Oltre al toscano Stefano La Rosa (1985), p.p. 2.11.08, e all'abruzzese Daniele D'Onofrio (1993), p.p. 2.11.43, i due leader azzurri, in assenza di Eyob Faniel, sono il pluridecorato Daniele Meucci (1985), p.p. 2.09.25, e soprattutto Iliass Aouani (1995), che nello scorso aprile ha esordito sulla distanza correndo in 2.08.34. Miglior esordio di sempre di un atleta azzurro sui 42 km e 195 metri.
Maratona donne
¡ª ?Al via la capofila nazionale Giovanna Epis (1988), p.p. 2.25.20, annunciata in ottima forma e caricata anche dalla vittoria sulla mezza maratona ai recenti giochi del Mediterraneo di Orano. Con lei la veterana Anna Incerti (1980) p.p. 2.25.32 del 2011. Per l'atleta siciliana, allenata da Tommaso Ticali, medaglia d'oro agli europei del 2010 a Barcellona, un meritato riconoscimento per la sua lunga e prestigiosa carriera in maglia azzurra.
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