Una gara spettacolare dal percorso molto particolare e 900 metri di dislivello
Oltre 500 atleti hanno partecipato domenica mattina a Vestone (Brescia) alla quindicesima edizione della Tre Campanili Half Marathon organizzata dalla Libertas Vallesabbia. Gara unica nel suo genere ed estremamente spettacolare anche per il particolare percorso e i 900 metri di dislivello. 21 km e 97 metri molto duri. Ma sempre vari, con salite, discese, tratti di asfalto, sentieri sterrati e mulattiere. Passando attraverso molti borghi storici.?
Gara maschile. La prova maschile ¨¨ stata dominata dal piemontese Marco Moletto classe 1987. Un atleta di buon livello tecnico che nel 2022 ha corso la mezza maratona in 1h03.26. Il portacolori dell'Atletica Saluzzo ha concluso la sua fatica in un ottimo 1h21.55, staccando di ben 3 minuti e 29 secondi il keniota Sammy Kipngetich grande favorito nei pronostici di giornata. Distacchi ancora pi¨´ pesanti per Stefano Goffi?(1h27.38), per il keniota Simon Kibet?(1h29.31) e per Andrea Soffientini?(1h32.48). Non poteva mancare a questa gara Giorgio Calcaterra classe 1973, vero totem nazionale sulle lunghe distanze, che ¨¨ finito 11¡ã in 1h38.54. Naturalmente primo di categoria.?
Gara femminile. Galoppata di gruppo in assoluta scioltezza per le tre atlete keniote in gara giunte all'arrivo in rigorosa fila indiana oltre che distanziate di un solo secondo una dall'altra. In questo ordine: Catherine Wanjiru?in 1h53.29, Nancy Kerubo in 1h53.30 e Zipora Wanjiru in 1h53.31. Quarta e prima delle italiane Chiara Baresi con 1h55.12. Risultati cronometrici a parte, la Tre Campanili Half Marathon rimane un ottimo test agonistico, sia sotto l' aspetto organico che muscolare, per i maratoneti in preparazione delle prossime gare autunnali.
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