Conosciamo meglio i 7 italiani che hanno ottenuto medaglie a Orano, in Algeria, nelle gare di mezzofondo
Si sono conclusi domenica sera a Orano (Algeria) i Giochi del Mediterraneo per l'atletica leggera. L'Italia ha messo nel carniere ben 18 medaglie con cinque ori, sette argenti e sei bronzi. A parte le quattro medaglie conquistate nelle staffette contro avversari tecnicamente non di primissima fascia a livello internazionale e le altre sette medaglie, conquistate un po' a macchia di leopardo fra ostacoli, salti e lanci, spiccano le sette medaglie vinte nelle gare del mezzofondo, arrivate contro avversari fortissimi per tradizione come algerini, marocchini, turchi, tunisini e francesi. Vediamo di scoprire chi sono i magnifici sette saliti sul podio. Ma sono da segnalare, oltre ai medagliati, alcuni altri atleti azzurri che hanno conseguito importanti risultati agonistici e cronometrici.
Giovanna Epis
¡ª ?La 33enne veneziana si ¨¨ imposta nella gara di mezza maratona in 1h13.47 dopo una autentica battaglia con altre sei atlete a conferma di una nuova maturit¨¤, anche mentale, sul piano agonistico. Prossimo obiettivo la maratona dei campionati europei di Monaco di Baviera il 15 agosto. La sua medaglia d'oro, con quella dell'ostacolista Rebecca Sartori rimangono gli unici successi a livello individuale della squadra azzurra. Con una curiosit¨¤: entrambe le atlete si allenano al campo 25 aprile di Milano. Nella stessa gara settimo posto per l'azzurra Rebecca Lonedo in 1h15.49.
Eloisa Coiro
¡ª ?In ordine di merito circolino rosso per Eloisa Coiro, classe 2000, autrice di una grande prestazione nella finale degli 800 metri arrivando seconda in 2.01.40. Nuovo primato personale dietro la turca Ekaterine Guliyev oro in 2.01.08. Un'atleta giovanissima la nostra azzurra che sembra prossima, a breve o medio termine, a scendere sotto il muro dei 2 minuti sul doppio giro di pista. Poco fortunata l'altra azzurra in gara Joyce Mattagliano, eliminata in batteria in 2.06.85 e fuori dalla finale per soli 3 centesimi.
Federica Del Buono/ Ludovica Cavalli
¡ª ?Rispettivamente argento e bronzo in un 1500 vietato ai deboli di cuore. Con la coraggiosa Cavalli a lanciare la volata lunga con la Del Buono in scia. Sembrava realizzarsi una fantastica doppietta se non fosse piombata alle spalle delle due azzurre la transalpina Aurore Fleury superandole proprio a un passo dal traguardo. Distacchi da gara di sprint. Fleury 4.13.03, Del Buono 4.13.09, Cavalli 4.13.37.
Catalin Tecuceanu
¡ª ?Splendida medaglia di bronzo sugli 800 metri, dietro i fortissimi algerini Sedjati Djamel 1.44.52 ed Hethat Yassine 1.44.79, per Catalin Tecuceanu nel grande tempo di 1.44.97. Un ragazzo di nazionalit¨¤ rumena, classe 1999, diventato cittadino italiano nel mese di novembre dell'anno scorso. Un atleta molto solido anche sul piano tattico. Applausi anche per l'altro azzurro in gara, il 23 enne marchigiano Simone Barontini sesto con il nuovo primato personale di 1.45.92.
Ossama Meslek
¡ª ?Un'altra importante medaglia di bronzo ¨¨ arrivata nei 1500 metri maschili, dominati allo sprint dal francese Azeddine Habz in 3.41.65 davanti al marocchino Abdellatif Sediki 3.42.00, per merito dell'azzurro Ossama Meslek terzo con 3.42.49. Un atleta classe 1997 che vive e si allena in Inghilterra e che nello scorso inverno ha migliorato il primato italiano indoor sui 1500 metri con 3.37.27. Molti rimpianti invece per il giovane piemontese Pietro Arese quarto con 3.42.80 certamente sballottato un po' troppo dagli avversari nelle convulse fasi della volata.
Italo Quazzola
¡ª ?La classe operaia va in paradiso. A coronamento di una lunga serie di risultati e nuovi primati personali sempre di maggiore qualit¨¤ sui 5000 e 10.000 metri il 28 enne piemontese allenato da Tiziano Bozzo si ¨¨ preso di forza anche una splendida medaglia di bronzo nei 5000 metri in 13.37.63 dietro i marocchini Soufiyan Bouquantar 13.36.12 e Mohamed Fares 13.36.85. Al nono posto con 13.56.63 un altro piemontese il 25 enne Dario De Caro studente universitario negli Stati Uniti. Un po' in calando di condizione dopo le ottime prestazioni al coperto dello scorso inverno nelle gare indoor americane sui 3000 e 5000 metri.
Menzioni d'onore
¡ª ?Nelle altre gare da segnalare soprattutto l'ottimo quinto posto della piemontese Martina Merlo, classe 1993, che ha corso i 3000 siepi in 9.38.84, minimo per i campionati europei di Monaco di Baviera. Nella stessa gara conferma del difficile momento di un'altra atleta piemontese, la giovane Anna Arnaudo, classe 2000, grande protagonista in coppa Europa sui 10.000 a fine maggio, che termina decima in 10.22.46. Sui 3000 siepi maschili il 22enne trentino Giovanni Gatto, unico azzurro in gara, ¨¨ undicesimo in 8.46.77.
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