IL FOCUS
Da Praga a Milano: che weekend per il fondo azzurro! I risultati
Weekend da circolino rosso per il fondo azzurro impegnato in quattro grandi citt¨¤ europee come Praga, Berlino, Parigi e Milano. Numerosi gli azzurri in gara sulle distanze della mezza maratona a Praga e Berlino e sulla maratona a Parigi e Milano. Al tirar delle somme sono arrivati una pletora di buoni risultati, soprattutto in campo maschile, che hanno reso ancora pi¨´ affollata la lista dei pretendenti alla maglia azzurra per i mondiali di Eugene (15/24 luglio) e per gli europei di Monaco di Baviera (15/21 agosto).?
ILIASS AOUANI
¡ª ??La palma del migliore va senza dubbio all'italo-maroccchino Iliass Aouani allenato dall'ex azzurro Massimo Magnani, che ha esordito con il botto a Milano con un clamoroso 2h08.34. Si tratta del miglior esordio di sempre di un atleta italiano sui 42 km e 195 metri migliorando cos¨¬, dopo 27 anni, il 2h09.28 ottenuto da Danilo Goffi nel 1995 a Venezia. Ventisette anni il prossimo settembre, laurea universitaria in ingegneria conseguita in America dove il ragazzo di Ponte Lambro a Milano ha fatto un primo importante salto di qualit¨¤, Aouani nel 2021 ha vinto ben quattro titoli italiani a cui, in questo inizio di 2022, ne ha aggiunto un quinto nella corsa campestre. Vista l'et¨¤ e le potenzialit¨¤ ¨¨ un atleta che a breve dovrebbe essere in grado di scendere almeno sotto le 2 ore e 7 minuti.?
YASSINE EL FATHAOUI
¡ª ?Non ha fallito la riconferma ai suoi migliori livelli neanche un altro italo-marocchino, il 40enne Yassine El Fathaoui che a Parigi ha concluso la sua gara in 2h10.22. A soli 12 secondi dal suo primato personale di 2h10.10 ottenuto nel 2020 a Siviglia. Un risultato che allora gli aveva aperto le porte alla convocazione per i giochi olimpici di Tokyo. Ex operaio del gas, attualmente in aspettativa, El Fathaoui ¨¨ davvero un grande esempio di voglia di arrivare ai vertici nonostante l'et¨¤. Alla luce di questi due nuovi risultati, con il primatista italiano Eyob Faniel, che garegger¨¤ il prossimo 18 aprile a Boston, in pole position, ci sono, in ordine di risultati, altri sei atleti. Iliass Aouani 2h08.34, Daniele Meucci 2h09.24, Yassine El Fatahoui 2h10.22, Stefano La Rosa 2h11.24, Daniele D'Onofrio 2h11.43 e Rene' Cuneaz 2h12.48. I primi cinque atleti di questa lista, sino a La Rosa, hanno conseguito anche il minimo per i mondiali. I posti totali sarebbero nove. Tre atleti per i mondiali, sei per gli europei. Vedremo cosa decider¨¤ la Federazione al riguardo.?All'appello mancano ancora Marco Salami in gara il 24 aprile a Padova e Yassine Rachik che ha un primato personale importante di 2h08.05 ma che ¨¨ infortunato da parecchio tempo.
YAREMCHUK-EPIS
¡ª ?Ha invece gareggiato sulla distanza della mezza maratona l'italo-ucraina Sofiia Yaremchuk siglando un clamoroso 1h09.09 sabato mattina a Praga. Ampiamente primato personale e neanche tanto distante dal primato italiano di Nadia Ejiafini di 1h08.24. Classe 1994, ottima complessione fisica, italiana per meriti sportivi da? dodici mesi, la Yaremchuk, avendo per¨° gareggiato? per l'Ucraina ancora nel dicembre del 2020, non ¨¨ ancora eleggibile per vestire la maglia azzurra in una grande manifestazione. Risultato positivo quello di Giovanna Epis alla mezza maratona di Berlino. In linea per ottenere il suo personale dopo il passaggio in 50.14 ai 15 km la fondista veneziana ha avuto poi un piccolo calo negli ultimi 5 chilometri concludendo la gara in 1h11.07. Non lontana comunque dal suo personale di 1.h11.01 realizzato l'anno scorso a Roma. Sempre nella mezza maratona di Berlino tris di primati personali per il 24enne piemontese Pietro Riva, fresco primatista nazionale sui 10 km su strada con 27.50, con il tempo di 1h01.38, quindi per il sorprendente valdostano specialista della corsa in montagna Xavier Chevrier con 1h01.58 demolendo di oltre 90 secondi il suo precedente primato ed con 1h02.01 anche per Nekagenet Crippa, fratello maggiore del pi¨´ noto Yemaneberhan pluriprimatista italiano dai 3000 metri sino alla mezza maratona.
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