Mercoled¨¬ 5 e gioved¨¬ 6 gennaio, a 65 edizioni di distanza da quella inaugurale, il piccolo comune del milanese sar¨¤ pronto ad ospitare un nuovo capitolo della corsa campestre
Ci sono manifestazioni sportive che segnano in modo indelebile il calendario, valicando cos¨¬ il mero contesto sportivo in cui sono nate e diventando simbolo e storia di una comunit¨¤. Non solo della collettivit¨¤ locale ma, alle volte, dell¡¯intera societ¨¤ o, almeno, di parti di essa. Basti pensare a che cosa siano diventate nell¡¯immaginario collettivo (non solo del nostro paese) eventi classici come la Milano-Sanremo, il Giro d¡¯Italia o il Gran Premio d¡¯Italia di Formula 1. Per quello che riguarda la Regina degli sport come non fare riferimento al Golden Gala di Roma e agli storici cross della Cinque Mulini e del Campaccio? Ancora pochi giorni e i prati di San Giorgio su Legnano, nell¡¯hinterland milanese, vedranno sfilare i migliori mezzofondisti del momento. Una tradizione che affonda le radici negli anni difficili dello strisciante secondo Dopoguerra, quando lo statuario Adolfo Consolini, figura mitica dell¡¯atletica italiana di quegli anni, campione olimpico a Londra ¡¯48 e quattro volte olimpionico (l¡¯ultima Roma 1960), abbass¨° la bandierina (come avviene ancora oggi al via delle corse ciclistiche) della prima edizione del Cross del Campaccio. Era il 10 marzo 1957, l¡¯inizio di una nuova pagina dell¡¯atletica e dello sport italiano.
Mercoled¨¬ 5 e gioved¨¬ 6 gennaio, a 65 edizioni di distanza da quella inaugurale, il piccolo comune del milanese sar¨¤ pronto ad ospitare un nuovo capitolo della corsa campestre. Ad anticipare il piatto forte della manifestazione ci penseranno le prove ad eliminazione sul modello Survivor Series Cross, gara ad eliminazione che prevede lo svolgimento su pi¨´ prove in un percorso da 1200 metri. Gli atleti, nella prima giornata, partono distanziati l¡¯un l¡¯altro da un determinato lasso di tempo prefissato. Sulla base del risultato cronometrico fatto registrare i migliori corridori possono accedere ai turni successivi, fino alla prova finale.
Oltre alle prove ad eliminazione, verranno svelati i principali big pronti a dare spettacolo il giorno seguente. Assieme alla presentazione dei top athletes, come gi¨¤ accade da diversi anni, ci sar¨¤ spazio per un convegno tecnico co-firmato dall¡¯Unione Sportiva Sangiorgese (che proprio quest¡¯anno festeggia i 100 anni dalla fondazione) assieme ai ¡°vicini di casa¡± dell¡¯Unione Sportiva San Vittore Olona, la Direzione Tecnica della FIDAL e l¡¯European Athletics.
Il convegno, intitolato ¡°Parit¨¤ di genere sul campo di atletica: problemi e opportunit¨¤¡±, rientra nel pi¨´ ampio progetto federale ¡°Non-Stadia Event Role Modelling Through a Gender Balanced Approach¡±. Scopo del convegno, come si legge dal sito web della Manifestazione, ¨¨ quello di ridurre il gender gap: ¡°Il progetto ha come obiettivo l¡¯attuazione di modelli di partecipazione femminile mediante il coinvolgimento attivo e diretto delle donne nei diversi ruoli necessari alla realizzazione di un evento sportivo. Favorire la presenza femminile ¨¨ un passo fondamentale per poter abbattere la disparit¨¤ di genere e creare un sistema pi¨´ inclusivo. L¡¯equilibrio di genere ¨¨ un buon punto di partenza per permettere la valorizzazione e la specializzazione femminile: FIDAL vuole far s¨¬ che i comitati organizzatori degli eventi che aderiscono al progetto possano mettere le donne del proprio staff e, pi¨´ in generale tutte quelle coinvolte a vario titolo nella manifestazione, nelle migliori condizioni per consentirne l¡¯auto-determinazione, la fioritura personale e la crescita ed affermazione professionale, costituendo cos¨¬ un esempio per le altre realt¨¤ atletiche e non. L¡¯idea fondante ¨¨ che la parit¨¤ di genere, oltre che giusta, sia anche proficua. Un pi¨´ equo bilanciamento nella rappresentazione maschile e femminile ¨¨ fruttuoso non soltanto per le donne, ma per tutti; assegnare incarichi di rilievo alle professioniste pu¨° permettere ed agevolare il rinnovamento, l¡¯evoluzione, l¡¯arricchimento sia dei sistemi organizzativi precedentemente consolidati che di quelli emergenti. Il progetto diviene cos¨¬ anche l¡¯occasione per mettere in luce delle organizzazioni gi¨¤ virtuose e dare loro l¡¯attenzione che meritano, o per sensibilizzare le figure sportive che partecipano all¡¯evento, il personale coinvolto e il pubblico che vi assiste, contrastando cos¨¬ gli stereotipi di genere e le rispettive discriminazioni.¡±
Gioved¨¬ 6 gennaio, nella tradizionale collocazione al giorno dell¡¯Epifania, scenderanno sugli insidiosi saliscendi adiacenti al campo sportivo comunale Alberti, i migliori interpreti nazionali e non della disciplina. Ecco il programma orario previsto: nella mattinata apriranno le danze i Masters che si affronteranno a partire dalle 9:15. A seguire, spazio alle categorie giovanili.
Dopo le 12:00, sar¨¤ il momento del settore Assoluto: Allieve (4km, 12:20), Allievi (4km, 12:45), Juniores Maschile (gara internazionale, 6km, 13:15), Cross Corto Femminile (3,2km, 13:45), Cross Corto Maschile (3,2km, 14:05), Prova Femminile, per le categorie Juniores, Promesse, Seniores (gara internazionale, 6km, 14:40), Prova Maschile, per le categorie Promesse e Seniores, (gara internazionale, 10km, 15:10).
Massima attenzione, visto anche l¡¯evolversi della situazione pandemica a livello nazionale, agli aspetti di sicurezza sanitaria. Gli atleti potranno accedere al campo gara 75 minuti prima della loro prova esibendo Green Pass e autodichiarazione anti-CoVID19. Per tutti gli altri, addetti ai lavori e pubblico, dovranno esibire Green Pass ¡°rafforzato¡± e la stessa autodichiarazione. Resta l¡¯obbligo di indossare la mascherina durante le fasi pre e post gara, oltrech¨¦ nelle fasi iniziali della stessa. Infine, l¡¯impianto sportivo, per minimizzare il rischio del contagio, verr¨¤ utilizzato al 40% della capienza massima.
Insomma, nonostante le difficolt¨¤ che ancora accompagnano questa fase storica, a San Giorgio su Legnano si potr¨¤ vivere la grande atletica, grazie alle avvincenti sfide che solo il cross country pu¨° regalare. ?E assieme a queste, uno sguardo alla parit¨¤ di genere e alla storia di questa comunit¨¤.
Il tutto lo si potrebbe sintetizzare con un unico termine: ¡°civilt¨¤¡±, come ebbe modo di ricordare lo storico direttore de La Gazzetta dello Sport, Candid¨° Cannav¨°, in occasione del suo intervento per i 50 anni del Campaccio: ¡°Il Campaccio, cos¨¬ come l¡¯attigua e pi¨´ anziana Cinque Mulini, non vanno considerate soltanto corse: sono pezzetti di vita, pagine di piccola storia, inni alla religione della natura. L¡¯affetto che li circonda sconfina ben al di l¨¤ del contenuto sportivo. ? amore puro, ¨¨ patriottismo nel senso migliore del termine. ? campanile che ti chiama al rispetto della tua terra. Ed ¨¨ anche civilt¨¤ perch¨¦ civilt¨¤ ¨¨ la coltivazione della memoria storica.¡±
E allora¡ Buon Campaccio a tutti!
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