La favorita
Letesenbet Gidey a Valencia pu¨° aprire una nuova era per la maratona femminile
Domattina alle ore 8.15 partir¨¤ la maratona di Valencia con circa 40.000 podisti al via. L'atleta pi¨´ attesa ¨¨ certamente la 24enne fuoriclasse etiope Letesenbet Gidey, gi¨¤ primatista mondiale dei 5000 (14.06.62), dei 10.000 (29.01.03) e della mezza maratona con 1h02.52. Alla luce di questi tre grandi primati mondiali, che tempo potrebbe essere in grado di fare la campionessa africana al suo esordio sulla distanza dei 42 km e 195 metri? Secondo il suo manager l'olandese Jos Hermens, gi¨¤ tutore degli interessi di Haile Gebrselassie, Kenenisa Bekele, Sifan Hassan ed Eliud Kipchoge, Gidey non dovrebbe avere problemi a siglare un nuovo primato del mondo cancellando cos¨¬ il 2h14.04 ottenuto dalla keniota Brigid Kosgei nel 2019 a Chicago. Un record sfiorato, sempre a Chicago, nello scorso mese di ottobre dalla keniota Peres Jepchirchir con 2h14.18. Dopo un passaggio quasi folle a met¨¤ gara di 1h05.44. Poi con una seconda parte di gara inevitabilmente molto pi¨´ lenta di 1h08.34.
Previsioni tecniche
¡ª ?Secondo la rivista specializzata Athletic Illustrated, considerando che le donne tendono a correre sulle lunghe distanze pi¨´ lentamente degli uomini di circa il 9/10% ecco, che prendendo come elemento di paragone il primato mondiale maschile di 2h01.09 di Eliud Kipchoge, il tempo ipotizzabile per Letesenbet Gidey a Valencia sarebbe di 2h13.05. Cio¨¨ quasi un minuto pi¨´ veloce dell'attuale primato mondiale. Ma ci sono anche altri tecnici che usando un metodo di calcolo diverso, cio¨¨ raddoppiando il tempo del primato mondiale di Gidey di 1h02.52 sulla mezza maratona e appesantendo poi il tempo ricavato del 9/10% arrivano a pronosticarle un nuovo primato mondiale addirittura di 2h12.00. Sarebbe davvero come aprire una nuova era per il fondo femminile. La prima l'aveva aperta nell'aprile del 2003 a Londra la britannica Paula Radcliffe correndo la maratona in 2h15.25. Pi¨´ o meno il tempo che fece il leggendario Abebe Bikila vincendo nel 1960 i giochi olimpici di Roma correndo a piedi scalzi. Un primato, quello di Radcliffe, durato ben 16 anni. In quello stesso anno del 2003 il primato mondiale maschile di Paul Tergat era di 2h04.55. Con una differenza di 10 minuti e 30 secondi con il primato di Radcliffe. Attualmente il gap maratona maschile con il 2h01.09 di Kipchoge e il 2h14.05 di Kosgey ¨¨ salito a 12 minuti e 55 secondi. Tocca quindi a Gidey il compito di riportarlo sotto gli 11 minuti.
? RIPRODUZIONE RISERVATA