Il problema ¨¨ quello dello scorso anno, la cifra ¨¨ addirittura aumentata: pazzesca richiesta agli organizzatori della Roma By Night Run, che a questo punto ¨¨ a forte rischio se la cifra non dovesse essere ridotta o dilazionata
Un anno dopo il film ¨¨ sempre lo stesso: la stangata. Venerd¨¬ scorso, a distanza di una sola settimana dallo svolgimento della gara prevista per il 6 settembre, gli organizzatori della Roma By Night Run, mezza maratona con partenza e arrivo a Piazza del Popolo, si sono visti recapitare il conto delle prestazioni dei vigili urbani per la serata: 29.250 euro. Una botta tremenda. Dodici mesi fa era accaduta la stessa cosa, anzi la cifra era inferiore, ma la pressione di istituzioni sportive e mondo del running convinse Roma Capitale a congelare il provvedimento in attesa di fissare le linee guida della sua traduzione operativa. Era cos¨¬ cominciato un percorso che sembrava dovesse portare a costi pi¨´ ¡°umani¡±, tre o quattro volte inferiori, anche con una diversa valutazione della prestazione del personale di servizio impiegato. E invece niente. Da Roma Capitale sottolineano il percorso particolarmente impattante, nel cuore della movida, con il coinvolgimento dei due lungotevere, l¡¯orario notturno (si parte alle 21.30), tutte voci che gravano sul brutale preventivo. Ma a quel punto, il Comune avrebbe potuto respingere al mittente il tracciato imponendo agli organizzatori altre scelte.
IL COMUNE Proprio Roma Capitale, dopo la nostra prima ricostruzione, ci ha per¨° inviato una lettera che ripercorre la vicenda: ¡°Il conteggio dei costi ¨C dice la note - viene fatto dalla Polizia Locale calcolando il reale numero di agenti indispensabili per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico. Ad evento avvenuto, qualora le reali necessit¨¤ differiscano da quelle preventivate, sia in senso positivo che negativo, verr¨¤ richiesta o corrisposta la differenza sulla base dell'effettiva necessit¨¤ riscontrata sul campo. Doveroso ¨¨ ancora precisare che il percorso scelto dagli organizzatori rispetto a quello dell'anno scorso ¨¨ stato modificato comportando la conseguente richiesta di una presenza maggiore di personale. Si tratta infatti di un percorso fortemente impattante per la citt¨¤ interessando gran parte della zona centrale fino a quartieri pi¨´ esterni, costituendo quindi una forte limitazione della viabilit¨¤ cittadina. Da parte dell'Amministrazione sono stati comunque proposti percorsi alternativi e meno impattanti¡±.
NORME ED ESENZIONI Il problema ¨¨ complesso. Roma Capitale spiega anche che c¡¯¨¨ una legge (il famoso decreto 50 tradotto in legge nel giugno del 2017) che dispone il pagamento di quelle prestazioni da parte dei privati. Il problema ¨¨ che c¡¯¨¨ privato e privato. Una cosa sono Roma e Lazio, societ¨¤ che naturalmente possono contare su incassi cento volte superiori a quelli di una corsa podistica. La stessa legge d¨¤ la possibilit¨¤ ai comuni di individuare i soggetti che possono beneficiare di un¡¯esenzione in base alle finalit¨¤ sociali, cio¨¨ di un interesse pubblico. Ma il confine ¨¨ troppo generico e rischia di generare tanta confusione. In altre citt¨¤ sono state definite convenzioni per ridurre l¡¯impatto della norma. Ma il problema resta e non si ferma a Roma. Dove l¡¯assessore capitolino allo sport e ai grandi eventi Daniele Frongia, di recente nominato dalla sindaca Virginia Raggi anche commissario per l¡¯appuntamento calcistico di Europa 2020: ¡°E¡¯ stata fatta chiarezza nella cabina di regia: senza l¡¯intervento dell¡¯amministrazione comunale avrebbero pagato tutti, grazie al nostro intervento ci sono delle esenzioni e con ulteriori interventi la giunta comunale potr¨¤ decidere per altre esenzioni per iniziative sociali, per esempio quelle rivolte al mondo della disabilit¨¤ e della prevenzione medica¡±.
RIFORMA E TARIFFE Rimane soprattutto una domanda. Negli scorsi mesi, fra la Legge di Stabilit¨¤ e il contestatissimo ¡°collegato sport¡± approvato in via definitiva proprio pochi giorni prima della crisi di governo, ¨¨ stata varata una riforma. Al di l¨¤ del giudizio che si pu¨° dare sul contenuto e le modalit¨¤ dell¡¯operazione (ridimensionamento delle prerogative Coni, nascita di Sport e Salute), il suo movente dichiarato ¨¨ stato: far fare pi¨´ sport agli italiani. Anche a costo di spostare risorse dallo sport di vertice a quello di base. Ora quale corsa podistica, gara di triathlon o gran fondo di ciclismo pu¨° permettersi di pagare quelle cifre? Quanti di quegli eventi alzeranno bandiera bianca cancellando proprio una di quelle opportunit¨¤ promozionali che possono ¡°far fare pi¨´ sport agli italiani¡±?
TENTATIVO FIDAL In ogni caso, nelle ultime ore Fabio Martelli, presidente della Fidal Lazio, sta provando a costruire con gli interlocutori di Roma Capitale una road map per evitare che il calendario podistico sia tramortito dalla stangata. La strada ¨¨ quella di una convenzione. La Fidal rappresenterebbe un cartello delle forze podistiche provando a strappare una forfettizzazione insieme con una serie di circuiti a basso impatto per la viabilit¨¤ per abbattere ulteriormente i costi. Ma dove sar¨¤ il punto di caduta? Quanto si scender¨¤ dai 29.250 euro?
PROBLEMA NAZIONALE? E¡¯ chiaro che i comuni hanno tutto il diritto di fare i conti con il rischio di un¡¯inflazione di eventi, soprattutto nei centri cittadini. Ci sono eventi che hanno un¡¯impronta chiaramente commerciale e uno scarso valore promozionale, e che non possono approfittare dei servizi pubblici senza dare un equo contributo. Equo, appunto. Lo sport su strada ¨¨ stato in questi decenni il modo in cui milioni di italiani hanno cominciato a fare sport. Con un vantaggio, ¨¨ un dato certificato da mille inchieste, anche per il sistema sanitario nazionale perch¨¦ hanno vissuto meglio e si sono ammalati di meno. Domanda: non sarebbe il caso che il problema fosse messo fra i primi punti delle politiche sportive del governo che verr¨¤?
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