Il triathlon azzurro ¨¨ pronto a partire per l'avventura olimpica. Potr¨¤ giocarsi quattro carte, ma le aspettative pi¨´ alte sono tutte sulle spalle di Alessandro Fabian. Ormai ci siamo, ultimi lavori di rifinitura e si parte per Rio 2016. Il triathlon azzurro,?che luned¨¬ 8 inizier¨¤ a respirare l'aria brasiliana dal raduno di Santos, potr¨¤ giocarsi quattro carte?e?le [...]
Il triathlon azzurro ¨¨ pronto a partire per l'avventura olimpica. Potr¨¤ giocarsi quattro carte, ma le aspettative pi¨´ alte sono tutte sulle spalle di Alessandro Fabian.
Ormai ci siamo, ultimi lavori di rifinitura e si parte per Rio 2016. Il triathlon azzurro,?che luned¨¬ 8 inizier¨¤ a respirare l'aria brasiliana dal raduno di Santos, potr¨¤ giocarsi quattro carte?e?le attese pi¨´ alte sono su Alessandro Fabian.
Il padovano, che a Londra 2012 fu autore di una splendida prova d'attacco che gli regal¨° la decima posizione, tira le somme prima della partenza. ¡°Ho fatto tutto quanto potevo per arrivare pronto a Rio ¨C racconta il 28enne allievo di Sergio Contin ¨C non vedo l¡¯ora di essere in gara. Sar¨¤ la mia seconda Olimpiade e la vivr¨° senz'altro con emozioni diverse rispetto a Londra: quattro anni fa era tutto nuovo ed io ero giovanissimo, a Rio arrivo con la curiosit¨¤ e la voglia di misurarmi con i migliori al mondo. Il percorso bici potrebbe riservare qualche sorpresa e chiss¨¤ che non venga fuori una gara anomala¡±.
Gara d'Attacco?Pur avendo rinunciato all'ultimo test prima della partenza per il Brasile e avendo ancora un po' l'amaro in bocca per l'ultima uscita, compromessa da problemi di stomaco, Fabian appare disteso: ¡°Sono piuttosto sereno e tranquillo, la rifinitura sta venendo bene, sto facendo l'ultimo blocco di lavoro che si esaurir¨¤ alla vigilia della partenza per Santos. Sto bene fisicamente, mentalmente e metabolicamente. La gara del 18 agosto sar¨¤ dura, difficile, sia per il clima umido, sia per questioni tecniche: ci sar¨¤ un dispendio di energie molto alto e sar¨¤ importante gestire al meglio tutta la gara. Voglio fare una gara d'attacco e anche l'assenza del favorito Gomez non sposter¨¤ l'equilibrio tattico della gara: si far¨¤ selezione nella bici, ma occhio a corridori forti anche se ¨¨ una frazione che lascia il segno. Non bisogner¨¤ subire la gara, ma affrontarla da protagonisti¡±. E quando gli si chiede se si sente il miglior Fabian di sempre, risponde semplicemente ¡°Si. Fisicamente sto bene, ma sono migliorato mentalmente e per quanto riguarda la consapevolezza di me stesso¡±.
Annamaria Mazzetti?Seconda partecipazione ai Giochi anche per Annamaria Mazzetti che ha rallentato il ritmo degli allenamenti dell'ultima settimana a causa di una caduta in bici in allenamento che le ha provocato alcune abrasioni a mano, fianchi e gamba. ¡°La gara di Rio? Le variabili sono elevate alla terza rispetto agli altri sport, solo il giorno di gara sapremo che condizioni ci saranno e dovremo essere pronti a tutto nel nuoto, in bici la gara sar¨¤ aggressiva come durante tutte le prove internazionali della stagione ¨C dice la milanese 46a a Londra e tre volte sul podio continentale ¨C Occhio a Duffy e Spirig, la campionessa olimpica in carica che quest'anno si ¨¨ nascosta. Mi sento pronta a dare il meglio, a cambiare passo, il 20 agosto: quando sar¨° l¨¬ sentir¨° l'aria olimpica e le tensioni si trasformano in energie, l'ambiente d¨¤ carica e aiuta a prendere consapevolezza dei propri mezzi. A me l'Olimpiade tranquillizza, non mette agitazione: l'ho gi¨¤ sperimentato a Londra¡±.
Charlotte Bonin?Dopo il debutto ai Giochi di Pechino a soli 21 anni, la valdostana Charlotte Bonin si appresta a scendere in acqua a Copacabana con maggior consapevolezza e maturit¨¤ rispetto al debutto a cinque cerchi dopo un periodo tormentato. ?Finalmente dopo due anni di tribolazioni e problemi, sto iniziando a vedere i frutti del lavoro, soprattutto nelle ultime due settimana, dopo aver smaltito l'altura ¨C spiega ¨C Ora devo finalizzare, ma si vede la luce in fondo al tunnel. Ho avuto problemi con la caviglia sinistra: ¨¨ lassa e le storte sono frequenti, poi un problema di sovrallenamento ma il problema pi¨´ grande ¨¨ quello delle intolleranze alimentari. Non vedo l'ora di indossare il materiale olimpico e andarmi a godere queste settimane tra i migliori atleti del mondo. La gara sar¨¤ molto pesante nelle prime due frazioni per far fuori la favorita Jorgensen: mi piacerebbe essere protagonista l¨¬ davanti come nella prova di Amburgo... e poi si vedr¨¤¡±.
Davide Uccellari Ventinovesimo quattro anni fa, sar¨¤ ancora nel team olimpico il modenese Davide Uccellari. ¡°Gli ultimi due mesi mi sono allenato parecchio bene ¨C racconta Uccellari, che fu il pi¨´ giovante triatleta al via dei Giochi di Londra ¨C. Ho ritrovato sensazioni che mancavano da un po'. Le note positive sono arrivate dalla mia frazione, la corsa, che nelle ultime prove del cammino che portava alla qualifica non aveva dato buoni riscontri. A Rio sar¨¤ una gara durissima per il clima e per il ritmo che sar¨¤ imposto nelle prime due frazioni, ma c'¨¨ spazio per rimontare nella corsa: sar¨¤ una frazione pesante e sul podio della preolimpica dello scorso anno sono arrivati due atleti che erano nel mio gruppo al secondo cambio¡±.
La parola all'allenatore?¡°Le condizioni dei ragazzi sono buone anche se gli esiti delle ultime gare sono stati abbastanza contraddittori come succede quando i carichi sono elevati e finalizzati ad una gara poche settimane pi¨´ avanti ¨C spiega il dt Mario Miglio ¨C. L'8 a Santos poi il 15 nel villaggio a Rio. Mazzetti, che doveva gareggiare ma si ¨¨ infortunata in allenamento, ha avuto una primavera problematica: tutto quello che costruiva in allenamento non trovava conferma nelle gare internazionali, ma finalmente ad Amburgo ha fatto una buona gara e si ¨¨ rassicurata da questo pinto di vista. Situazione in crescendo degli altri ragazzi, cominciano ad avere sensazioni di freschezza, sono fiducioso anche se spesso siamo un po' riservati e non facciamo proclami. Bonin da due anni non correva e non nuotava come sta facendo adesso, Fabian ha lavorato bene tutto l'inverno e ha trascorso una primavera carica di lavoro, Uccellari sta correndo molto forte¡±.
LA GARA OLIMPICA
Copacabana, Rio de Janeiro
Uomini: 18 agosto, ore 11 (ore 16 in Italia)
Donne: 20 agosto, ore 11 (ore 16 in Italia)
Al via 55 uomini e 55 donne
Nuoto: 1.5 km (giro unico)
Ciclismo: 40 km (8 giri da 5 km)
Corsa: 10 km (4 giri da 2.5 km)
Alberto Fumi @albertofumi
? RIPRODUZIONE RISERVATA