Dallo scorso anno, l'ONU ha stabilito che il 3 giugno fosse la data per celebrare l'attivit¨¤ sulle due ruote
Che cosa accomuna Matt Damon, Patrick Dempsey, Jennifer Aniston, Matthew McConaughey e Zac Efron? LĄŻamore per le due ruote, uno sport, un hobby o una modalit¨¤ di trasporto che piace sempre di pi¨´, in tutte le sue modalit¨¤: dalla pratica sportiva ¨C professionistica o amatoriale - a quella turistica, al mero piacere di praticare unĄŻattivit¨¤ ecologica e salutare. Ma ancora molto, anzi moltissimo si pu¨° fare. Ed ¨¨ questo lĄŻobiettivo della Giornata mondiale della bicicletta, che per decisione dellĄŻONU dallĄŻanno scorso si celebra il 3 giugno: dedicare particolare attenzione alla bicicletta nelle strategie di sviluppo trasversali e nellĄŻazione internazionale, supportando lĄŻuso delle due ruote come strumento per promuovere lo sviluppo sostenibile e la salute, e facilitare lĄŻinclusione sociale. Altro obiettivo ¨¨ il miglioramento della sicurezza stradale, integrandola nella pianificazione e nella progettazione infrastrutturale. Un discorso che vale soprattutto per lĄŻItalia: nonostante sia tra i principali produttori di bici al mondo, fatica a far decollare la passione per i pedali. E il motivo principale sono le infrastrutture: oggi conta circa 20.000 km di piste ciclabile, di cui appena 4.100 km sono percorsi urbani, e molte di queste risultano essere frammentate o in cattive condizioni.
PROSPETTIVE? Una promessa di progresso esiste ed ¨¨ contenuta nel programma nazionale ciclovie turistiche, una rete di percorsi in grado di unire mobilit¨¤ dolce a turismo sostenibile, che comprende i quattro percorsi individuati dalla Stabilit¨¤ 2016 ¨C Ciclovia del Sole, Ven-To, Acquedotto Pugliese e Grab ¨C e i sei approvati con la Stabilit¨¤ 2017¨C Ciclovia del Garda, Ciclovia della Magna Grecia, Ciclovia della Sardegna, Ciclovia Trieste/Lignano Sabbiadoro/Venezia, Ciclovia Tirrenica e Ciclovia Adriatica. Si tratta di opere in parte gi¨¤ realizzate che dovranno essere completate grazie ai 361 milioni stanziati dal governo e adeguate a standard comuni in fatto di accessibilit¨¤, sicurezza e qualit¨¤. Secondo la Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab), solo 5 italiani su 100 vanno in bici (qualche anno fa erano 3 su 100): si va dal 30% di certe regioni settentrionali (Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna su tutte), allo zero virgola di alcune regioni del Mezzogiorno. I ciclisti urbani, secondo uno studio di Unioncamere e Legambiente, sono appena 700.000. Lo stesso studio rivela che chi fa le vacanze in bicicletta in Italia sono 1,85 milioni di persone ogni anno (+41% rispetto al 2013), mentre altri 4,18 milioni usano la bici durante la vacanza. Ma, precisa un'altra ricerca dell'Enit (l'agenzia pubblica del turismo), il 61% dei cicloturisti in Italia sono stranieri, e le principali destinazioni sono tutte nel Norditalia, quando l'incredibile quantit¨¤ di bellezze artistiche e naturali renderebbe l'Italia tutta un potenziale paradiso per i ciclisti.
Ecco infine il decalogo degli esperti? stilato per Mectronic per vivere al meglio lĄŻesperienza in bicicletta:
SOTTOPORSI A UNĄŻATTENTA VISITA FISIOTERAPICA
Il monito principale per coloro che decidono di dedicarsi al ciclismo, sia a livello agonistico sia per puro hobby, ¨¨ quello di sottoporsi a una visita fisioterapica per scongiurare problemi di rigidit¨¤ fisica.
SEGUIRE UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE
La corretta soddisfazione del fabbisogno nutrizionale ¨¨ fondamentale per prevenire gli infortuni.
EQUIPAGGIARSI CON ATTREZZATURE IDONEE
? importante controllare le misure della bici, la corretta posizione del sellino e dotarsi di abbigliamento e attrezzature sportive come pantaloncini, tute e scarpe idonee alla propria conformazione fisica.
NON SOTTOVALUTARE LO STRETCHING
Svolgere esercizi di mobilit¨¤ articolare per gambe, fianchi e colonna vertebrale ¨¨ fondamentale per iniziare nel migliore dei modi unĄŻintensa pedalata.
CONOSCERE E RISPETTARE LA SEGNALETICA STRADALE
La maggior parte degli incidenti in bici accade a causa di piccole distrazioni e mancanza di rispetto delle regole su strada: conoscere la segnaletica ¨¨ dunque di vitale importanza per prevenirli.
MUNIRSI DI CASCO PROTETTIVO
Indossare un casco ¨¨ fondamentale per proteggersi da eventuali cadute e scongiurare possibili traumi cranio-cerebrali.
CONOSCERE I PROPRI LIMITI
Ascoltare i segnali del proprio corpo e aumentare gradualmente il carico di lavoro, evitando stress eccessivi in sella a una bici.
ASSICURARE AL CORPO UNĄŻADEGUATA IDRATAZIONE
Reintegrare le scorte idriche bevendo nella giusta quantit¨¤ prima, durante e dopo lo sforzo fisico aiuta a migliorare lĄŻefficacia della pedalata.
CONTROLLARE PERIODICAMENTE LA TENUTA DELLA BICI
Una biciletta efficiente rappresenta il principale fattore di sicurezza. Per questo motivo ¨¨ raccomandabile controllare la pressione delle gomme, pulire e oliare la catena e il cambio.
BUON VIAGGIO!
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