Ora si contano 21 successi italiani e 21 keniani nella storia di questa gara storica
Doppietta azzurra alla 49esima edizione della Corrida di San Gimignano, patrono della citt¨¤ di Modena. Storica festa cittadina che cade il 31 gennaio di ogni anno. Questa volta si sono imposti due atleti azzurri, esordienti assoluti della Corrida, come Iliass Aouani ed Elisa Palmero. Entrambi con grande margine sui secondi arrivati delle rispettive gare.
La gara
¡ª ?L'italo marocchino di Ponte Lambro (Milano) ha corso a ritmi proibitivi per gli avversari sin dal via concludendo i rituali 13.km e 330 metri in 38 minuti e 26 secondi. Alla notevole media di 2 minuti e 53 secondi al km! Dimostrando di essere tornato in piena forma dopo i problemi fisici che gli avevano impedito, a inizio dicembre, di partecipare ai campionati europei di cross nel Parco La Mandria di Venaria Reale. Alle sue spalle, con oltre un minuto di distacco, ottima prestazione per il valdostano Xavier Chevrier, specialista della corsa in montagna. che ha concluso la gara in 39.31. Sul terzo gradino del podio ¨¨ salito poi il pavullese Alessandro Giacobazzi, campione italiano di maratona con 40.25 precedendo allo sprint gli Italo-marocchini Mustafa Belghiti, quarto con 40.30 e Ahmed Ouhda, quinto con 40.38. Gara in fotocopia nel settore femminile dominata dalla piemontese Elisa Palmero con l'ottimo crono di 44.57, alla media di 3.27 al km. Dietro di lei, con oltre due minuti di distacco, la modenese Giulia Cordazza in 47.00 mentre ha poi completato il podio la 35enne emiliana Barbara Bressi con 47.52.
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Il percorso e la festa
¡ª ?A questa 49esima edizione della Corrida di San Gimignano hanno partecipato in 536 nella gara agonistica e circa 2000 podisti nella gara amatoriale. La vittoria di Aouani ha riportato in perfetta parit¨¤ 21 a 21 i successi degli atleti azzurri con quelli degli atleti kenioti. Al solito la Corrida di San Gimignano ¨¨ stata una grande festa cittadina. Con gli atleti che, dopo essere partiti da viale Berengario, hanno attraversato il centro cittadino di Modena passando in mezzo alle varie bancarelle sempre presenti nel giorno dei festeggiamenti patronali e prima di dirigersi verso la periferia. Quindi il ritorno verso la zona di partenza. Con lo spettacolare arrivo dentro il parco Novi Sad. Reso famoso qualche anno dalle straordinarie edizioni, dal 1992 al 2003, del grande concerto musicale benefico "Pavarotti and Friends".
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