Storico Pozzatti: che trionfo in Coppa del Mondo!

In Giappone è un giorno di festa per il triathlon azzurro. Alla tappa di World Cup di Miyazaki, Gianluca Pozzatti centra uno storico successo nel circuito mondiale, salendo sul gradino più alto del podio davanti allo spagnolo Alberto Gonzalez Garcia e al messicano Ricardo Batista (9° Crociani). Tricolore sul podio anche nella prova femminile, con Ilaria Zane che cede soltanto alla danese Pedersen, ma centra, con questo bel secondo posto, il suo primo podio in Coppa del Mondo.

INCREDULO

Gioia e incredulità per Pozzatti dopo il traguardo: “Onestamente, sono senza parole, non so che dire – ha detto pochi istanti dopo il traguardo – Negli ultimi 200 metri, non ho guardato indietro, sapevo che lo spagnolo era in agguato essendo un forte corridore, ma ho puntato soltanto l'arrivo. ? incredibile e per questo risultato voglio ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine soprattutto durante i momenti più difficili, quelle che non hanno mai smesso di credere in me”.

Pozzatti, secondo italiano a vincere in World Cup dopo Delian Stateff, sottolinea che “nella distanza sprint, non ci sono molte strategie: serve avere il gas aperto dalla partenza dalla spiaggia, sino al traguardo. In questa occasione, è andato tutto bene, in bici ho lavorato bene con i miei compagni di fuga e poi ho animato il finale con una bella lotta per la vittoria. ? sempre bello tornare in Giappone: ho ottimi ricordi dopo i Giochi Olimpici, dopo questa vittoria saranno ancora più belli”.

tutto vero

Il triatleta trentino, in uno stato di forma mai visto prima, ha descritto le strane sensazioni che si provano in queste occasioni: “Ci ho messo un po' a capire se fosse tutto vero, ma questa sensazione l'ho percepita per tutto il rettilineo di arrivo, quando ho realizzato che stavo davvero per vincere la mia prima World Cup. Il nuoto è stato molto impegnativo per via delle onde, bene in bicicletta e di corsa ero veramente in uno stato di grazia: a metà dell'ultima frazione, ho capito che ne avevo di più dei miei avversari e ho deciso di anticipare un'eventuale volata. Ero concentratissimo: ho pensato solo a quanto volessi vincere”.

giornata tipo

Ma qual è la giornata tipo di un triatleta professionista in preparazione di una giornata di grazia come quella vissuta a Miyazaki? Pozzatti spiega che “ci si allena quasi tutti i giorni per tre volte al giorno per un totale di 28-30 ore a settimana. Questa stagione è stata particolarmente lunga e ricca di appuntamenti, il calendario è sempre più denso e questo ti costringe a fare delle scelte sugli appuntamenti da cerchiare di rosso. Il tempo a casa è sempre pochissimo, direi il tempo necessario a cambiare la valigia tra un camp e l’altro”. Questo successo nella distanza sprint, arriva a breve distanza dal settimo posto ottenuto alla World Triathlon Championship Series di Cagliari: “Sono contento di essermi riuscito a esprimere a ottimi livelli sulla distanza olimpica, è qualcosa che sapevo di avere dentro e su cui ho lavorato molto, ma finché non si dimostra in gara, rimane solo una convinzione. Ora mi sento di essere solido in entrambe le distanze”. Anche questo fa parte dell'evoluzione di Gianluca Pozzatti, 29 anni e riferimento della squadra azzurra. “Sembra ieri che ho fatto la mia prima Coppa del Mondo e invece, dal 2015 sono passati 7 anni e tante gare: ho accumulato tantissima esperienza, quella che mi ha permesso di diventare l’atleta maturo che sono oggi”.