La 33enne fondista veneziana vince?di forza una gara difficilissima da gestire sin dal via
Giovanna Epis medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo 2022 di Orano (Algeria) nella mezza maratona. La 33enne fondista veneziana, che da diversi anni vive a Legnano con il compagno Luca Tocco con cui si sposer¨¤ il prossimo 6 settembre, ha vinto di forza una gara difficilissima da gestire sin dal via. Senza dimenticare gli agguati della malasorte degli ultimi giorni. Prima una caduta con contusione al ginocchio. Poi un maligno mal di gola che le ha fatto passare l'ultima notte in bianco e prendere degli antinfiammatori. Ma riavvolgiamo il nastro della gara.
Gara tattica
¡ª ?? la transalpina Margaux Sieracki a partire subito velocissima incurante del caldo e di un percorso molto impegnativo sul piano muscolare passando i primi 5 km in 17.01. All'inizio la segue solo la turca Meryem Erdogan. Poco dopo sia le due azzurre Epis e Lonedo, sia le due marocchine Hanane Qualloj e Rakia El Moukim e l'altra transalpina Julien Melody rientrano sulle due fuggitive. Si forma forma cos¨¬ un drappello di sette unit¨¤. Un gruppo di testa che si allunga e richiude a fisarmonica sulle improvvise accelerazioni delle due atlete marocchine. Quasi senza soluzione di continuit¨¤.
Il primo break
¡ª ?Dopo 15 chilometri il nuovo affondo delle due atlete magrebine produce i primi danni. Cedono la francese Melody e la nostra Rebecca Lonedo.?
Il secondo break
¡ª ?La bagarre continua e a 3 km dal traguardo perdono le scie delle prime anche la marocchina El Moukim e la transalpina Sieracki. Giovanna Epis adesso ¨¨ sola contro l'altra marocchina Qualloj e la turca Erdogan.
Testa a testa
¡ª ?Il testa a testa finale ¨¨ feroce. Ad un chilometro dall'arrivo anche la turca Erdogan perde la scia di Epis e della marocchina Qualloj. A 800 metri dal traguardo nuovo attacco di Qualloj che stacca di qualche metro Epis. L'azzurra per¨° rientra e contrattacca. La marocchina non molla e si produce in un ennesimo scatto. Sar¨¤ l'ultimo. Perch¨¦ l'azzurra resiste per poi piazzare la stoccata vincente all'ingresso dello stadio, andando a vincere il suo primo oro internazionale in 1h13.47 davanti alle marocchine Qualloj 1h13.53 ed El Moukim 1h14.05. Completano l'ordine d'arrivo delle prime sette la turca Erdogan 1h14.11, la francese Sieracki 1h14.18 l'altra transalpina Melody 1h15.39 e la nostra Lonedo 1h15.49.
Nuova consapevolezza
¡ª ?Il successo di Epis non ¨¨ casuale. Piuttosto il frutto terminale del duro lavoro sviluppato negli ultimi cinque anni. Cio¨¨ da quando ¨¨ entrata nel gruppo di lavoro degli atleti che si allenano sulla pista del campo 25 aprile di Milano, del Montestella e dei circuiti stradali che girano intorno agli ippodromi e allo stadio di San Siro.
Le sue cifre
¡ª ?In cinque anni ha migliorato pi¨´ volte tutti i suoi personali. Dai 3000 metri in su mettendo in bacheca i titoli italiani della maratona e della mezza maratona ed una decina di maglie azzurre. A fine maggio alla Coppa Europa dei 10.000 metri aveva gi¨¤ polverizzato il suo precedente primato sulla distanza di 32.59 correndo in 32.34. Soprattutto sui 42 km e 195 metri l'azzurra si ¨¨ migliorata ogni anno. Scendendo dal 2h32.32 del 1997 sino al 2h25.20 del dicembre 2021 a Valencia. Quinto tempo italiano di sempre.
Road to Monaco
¡ª ?Adesso la aspetta un lungo raduno in quota a St. Moritz e poi i campionati europei di maratona il prossimo 15 agosto a Monaco di Baviera. Con l'importante consapevolezza di non essere pi¨´ una comprimaria.
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