RUNNING
#GazzaRun: le mille storie della Milano Marathon, Simona Baracetti
Alla Milano Marathon 2016 di domenica garegger¨¤ in staffetta a sostegno dell'Abbraccio Onlus, ma Simona ¨¨ una delle atlete italiane pi¨´ forti in attivit¨¤: Cross, City Trail, Mezze Maratone, Maratone... non conta dove o cosa, per lei l'importante ¨¨ correre!
Operata al cuore nel 2013, Simona Baracetti, atleta del Road Runner Milano, ¨¨ tornata in pista ottenendo importanti vittorie nel Cross, nei City Trail meneghini e su strada. L'abbiamo intervistata a pochi giorni dalla sua Milano Marathon 2016, che domenica correr¨¤ in staffetta a sostegno dell'Abbraccio Onlus: ci ha raccontato della gioia che le procura la corsa, e della felicit¨¤ che prova ogniqualvolta si trovi a farlo nella sua citt¨¤, lungo le sue strade, i suoi percorsi... e tra la sua gente...
Cross, strada e City Trail... ovunque ci si giri, ecco che sul primo gradino del podio c'¨¨ Simona... quale la tua specialit¨¤ preferita??
Delle tre tipologie di gara menzionate, la specialit¨¤ che amo da sempre, anche se non ¨¨ la gara in cui riesco ad esprimermi al meglio, ¨¨ il Cross perch¨¦ mi sento libera e per me ¨¨ sempre stato come essere sulle montagne russe, sopratutto se le gare si snodano su tracciati particolarmente tecnici¡ La strada, a lungo andare, mi annoia... infatti ultimamente non corro pi¨´ di un paio di mezze l¡¯anno ed altrettante 10km¡ il City Trail, invece, ¨¨ una gara che ho corso solo a Milano e che mi affascina parecchio, ma che ancora devo imparare a conoscere.
Cosa significa per te correre?
Corro da quando avevo 15 anni per cui per me correre ¨¨ semplicemente VIVERE ¡ la corsa mi permette di ritagliarmi degli spazi interiori, di 'ritrovarmi' e 'riscoprirmi' nei periodi bui, cos¨¬ come di gioire nei periodi di felicit¨¤ e serenit¨¤; correre mi permette di condividere emozioni, sentimenti e pensieri nel modo pi¨´ diretto e istintivo che conosca attraverso sguardi, abbracci o semplici sorrisi. Correre ¨¨ anche la ricerca costante dei propri limiti, ¨¨ porsi degli obiettivi e scegliere di continuare a sognare come se fossimo ancora degli adolescenti... ed ¨¨ anche scegliere di voler affrontare e superare le proprie paure, giorno dopo giorno, in continua evoluzione.
Tra le ultime vittorie, quale ti ¨¨ rimasta maggiormente nel cuore e perch¨¦?
Senza ombra di dubbio il Salomon City Trail Milano 2015: perch¨¦ ¨¨ stato una riconferma dopo la vittoria del 2014 e, si sa, riconfermarsi ¨¨ sempre pi¨´ difficile, perch¨¦ mi ha affiancato sia in allenamento che in gara il mio amico Gianni Pistis, col quale ho superato ostacoli importanti scoprendo una splendida intesa, perch¨¦ ho attraversato tutti i punti focali della mia vita a Milano e quindi l¡¯ho vissuta come un viaggio intimo e profondo, perch¨¦ ¨¨ stato un giorno perfetto in un gran periodo Zen e, infine, perch¨¦ il calore del tifo all'entrata dell¡¯Arena me lo sono goduto in tua la sua pienezza e rimarr¨¤ per sempre nei miei migliori ricordi".
Quali le prossime gare che hai messo nel mirino per il 2016?
Il Campionato Italiano Master 10km, la Momot (Monza Monteveccia), in coppia con Isabella Labonia, atleta che stimo molto e specialista di corsa in montagna, la Cortina Dobbiaco e, per finire in bellezza, i Campionati Italiani Master di Mezza Maratona.
Tu, milanese, hai un 'conto aperto' con le gare milanesi... prima?al CorriMilano 2014 e poi ?Salomon City Trail Milano sia nel 2014 che nel 2015... e domenica ci sar¨¤ la Milano Marathon... cos'ha in pi¨´ quella meneghina, rispetto ad altre maratone? Perch¨¦ correrla?
Io la correr¨° in staffetta con il gruppo della Giuliani Pharma a sostegno dell¡¯Abbraccio Onlus, un'associazione di volontariato che opera a sostegno dei bambini disabili e delle loro famiglie; le staffette saranno 2500 e tutte a scopo benefico. Sono una particolarit¨¤ milanese che io apprezzo tantissimo. Correre a Milano per me ¨¨ sempre magnifico perch¨¦ mi permette di immergermi nella mia citt¨¤ e lungo i miei percorsi, sempre con modalit¨¤ differenti. La Maratona di Milano permette di avere sia una gara con un percorso molto veloce, adatto a chi cerchi la prestazione cronometrica, sia una gara per cos¨¬ dire pi¨´ turistica, con il passaggio nei punti pi¨´ belli di Milano... inoltre trovo particolarmente incentivante il tifo e il calore che si crea nelle zone di cambio delle staffette!
Sappiamo che qualche anno fa hai dovuto affrontare un serio problema fisico, uno di quelli che solitamente decretano la fine della carriera agonistica per un atleta... ma non la tua!
Gi¨¤... il 17 luglio 2013 mi hanno operata al cuore per un difetto cardiaco congenito che mi stava creando notevoli problemi nella vita quotidiana e a causa del quale non avrei pi¨´ potuto correre, se non a rischio della mia incolumit¨¤... e sicuramente non con un numero attaccato alla maglia. E' tutto superato ed ora...ancora un altro traguardo.
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