Alex Bellini racconta la traversata del Vatnaj?kull, il ghiacciaio più grande d'Europa: "Sono vivo per miracolo"

“Quando ci sei sopra ti sembra eterno. Eppure sta scomparendo rapidamente, nell’indifferenza di tutti”. Alex Bellini parla già con nostalgia del Vatnaj?kull, il più grande ghiacciaio d’Europa per estensione, oltre 8.000 km?, una enorme calotta di ghiaccio con uno spessore che va dai 400 ai 1.100 metri. L’esploratore italiano l’ha attraversato a piedi (o, meglio, con gli sci) trascinando una slitta di circa 60 chili: 13 giorni per percorrere, in totale autonomia e altrettanta solitudine, 184 chilometri di gelo, vento furioso, fatica e paura. Un’impresa che è anche un atto di denuncia in difesa di un mondo che sta sparendo: il Vatnaj?kull, infatti, entro la fine del secolo non esisterà più. “La consapevolezza che le figlie delle mie figlie potrebbero non aver la possibilità di camminare su quei ghiacci – spiega Bellini - è quello che mi ha spinto a partire, per cercare con la testimonianza di colmare le distanze tra le nostre azioni quotidiane e le conseguenze che queste hanno sull’ambiente”.(continua)