Nel periodo di Natale, la sensazione di gonfiore causata dalle esagerazioni pu¨° peggiorare la corsa. Ecco l'allenamento perfetto
Natale, Capodanno, brindisi, aperitivi aziendali, cene varie. Il periodo delle feste ¨¨ disseminato di occasioni divertenti, ma che scombussolano il metabolismo. Il risultato ¨¨ che, da runner, ci sentiamo in dovere di aggiungere qualche corsa per rimetterci in carreggiata. Il risultato? Decisamente impegnativo, perch¨¦ correre quando il nostro apparato digerente ¨¨ sotto stress non ¨¨ per niente facile e nemmeno soddisfacente.
corsa pesante e soluzioni
¡ª ?La corsa, come tutte le attivit¨¤ sportive, necessita di un buon funzionamento metabolico. Quando aggiungiamo alla nostra alimentazione pietanze elaborate, alcolici, dolci, alimenti con cotture pesanti il sistema deve fare uno sforzo extra per compensare. Il risultato ¨¨ una sensazione di pesantezza, sonnolenza e poca reattivit¨¤ che di certo non fa bene alla corsa.
i consigli?
¡ª ?Cosa fare allora per correre bene, limitando questi "effetti collaterali" e magari smaltirli??Il dubbio che pu¨° venire in mente ¨¨ quasi sempre il solito: lunghi lenti o allenamenti impegnativi? La risposta pi¨´ sensata ¨¨: entrambi. Bisogna per¨° comprendere che non ¨¨ detto che un lungo lento, che brucia pi¨´ calorie, sia necessariamente pi¨´ vantaggioso. Infatti, quando andiamo piano, il senso di pesantezza potrebbe incidere negativamente sulla corsa, creando un circolo vizioso: pi¨´ mi sento lento e pi¨´ vado lento, pi¨´ vado lento e pi¨´ mi sento appesantito. Contrariamente, impostare allenamenti troppo intensi come punizione virtuale, risulterebbe troppo in antitesi con le sensazioni del corpo, che vanno rispettate. Per gestire questo sovraccarico alimentare, il corpo deve fare un lavoro extra, per cui sovraffaticarlo eccessivamente ¨¨ controproducente.
il fartlek
¡ª ?Ecco quindi alcune soluzioni che possono fare al caso vostro. Come allenamento prediligete il fartlek, ma fatto a sensazione. Aumentate e diminuite l'intensit¨¤ a seconda delle vostre sensazioni, di come rispondono i muscoli, del respiro. Monitorate la frequenza cardiaca e nei recuperi aspettate che scenda a livelli abbastanza bassi. Questo allenamento non ¨¨ troppo gravoso, ¨¨ divertente e pu¨° essere svolto in qualsiasi momento della giornata a patto di calibrare bene l'intensit¨¤, senza strafare.?
i lenti a digiuno
¡ª ?A proposito di momenti della giornata pi¨´ indicati, da evitare ¨¨ sicuramente il post pasto. Molto meglio dare una "sveglia" al metabolismo la mattina, quando siete certamente pi¨´ riposati e a stomaco vuoto. In questo caso, potete optare per un allenamento pi¨´ soft, lasciando il fartlek alla sola parte finale, quando le gambe saranno gi¨¤ ben calde.
respirazione e digestione
¡ª ?Un'accortezza: controllate bene la postura e la respirazione. Quando lo stomaco lavora intensamente, spesso si tende a immobilizzare il diaframma, che altrimenti spinge sul ventre, magari gonfio. Questo rende in automatico la corsa pi¨´ difficoltosa e meno rilassata. Cercate di verificare di tanto in tanto che le spalle siano ben aperte e il respiro calmo ed efficiente.
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