Con la bella stagione e il caldo arriva uno dei crucci maggiori del runner, soprattutto di lunga distanza: le abrasioni da sfregamento. Esiste una soluzione facile per starne alla larga?
Chi fa sport di endurance conosce molto bene questo problema: le abrasioni da sfregamento sono molto frequenti nei runners, ma anche nei ciclisti e nei trekkers. Insomma, quando c'¨¨ da fare sport per lungo tempo il pericolo di incappare in questo fastidio c'¨¨. Interno coscia, natiche, ascelle, ma anche capezzoli e tutti quei punti dove la pelle sfrega contro qualcosa ripetutamente.
Quando si richia un'abrasione?
¡ª ?Ci sono persone pi¨´ soggette a questo problema, tipicamente chi ha la pelle delicata e chi suda copiosamente. Anche una percentuale di grasso alta e una pelle non proprio tonica possono influire. Vediamo come si generano. Quando la pelle sfrega ripetutamente contro qualcosa, che sia altra pelle o un indumento, lo strato superficiale si surriscalda e si abrade leggermente. Lo strato lipidico che la protegge viene eliminato e quindi la pelle diventa vulnerabile e delicata. Si va da un semplice arrossamento a vere e proprie abrasioni con tanto di perdite ematiche. Se poi aggiungiamo il sudore, che con il passare dei minuti si secca lasciando piccolissimi cristalli di sale sulla pelle che fungono da carta vetro, allora abbiamo raggiunto il peggio. I punti pi¨´ critici sono l'interno coscia, soprattutto per le donne, le ascelle, la piega tra i glutei, i capezzoli per gli uomini, ventre e fianchi in corrispondenza degli elastici di top e pantaloni. Ma anche i piedi possono essere molto delicati, soprattutto tra le dita.
prevenire le abrasioni ¨¨ possibile?
¡ª ?Escluderle completamente no, ma limitarle s¨¬. Innanzitutto il modo migliore ¨¨ mantenere una buona integrit¨¤ della pelle e dello strato lipidico che la protegge. Idratarla tutti i giorni quindi ¨¨ d'obbligo. Nell'immediato invece ¨¨ importante usare una crema anti-abrasioni specifica. In commercio se ne trovano di molte marche, ma potete usare la semplice vaselina o, mia soluzione preferita, una crema allo zinco effetto barriera come quelle per gli arrossamenti da pannolino dei bimbi. La crema va stesa prima di indossare gli indumenti con uno strato abbastanza spesso. La vaselina va bene, ma ce ne va molta perch¨¦ tende a sciogliersi con il sudore.?
I cerotti protettivi
¡ª ?Per alcuni punti specifici, come i capezzoli, potete usare dei cerotti appositi. Sono dei piccoli anellini adesivi molto morbidi che hanno la funzione di distanziare la maglietta dal capezzolo, proteggendolo dall'abrasione del tessuto. Per gli altri punti potete usare del normalissimo tape sportivo. Per le dita dei piedi esistono cerotti adeguati che resistono al sudore. Attenzione a posizionare i cerotti nel modo corretto, perch¨¦ non devono avere nessuna piega. E devono rimanere fermi. Altrimenti il rischio ¨¨ quello di peggiorare la situazione.
Se il vostro cruccio ¨¨ la fascia cardio, potete optare per alcuni modelli molto accurati che si posizionano sul braccio, punto molto meno delicato rispetto al sottoseno.
? RIPRODUZIONE RISERVATA