Molti sportivi ricercano idee per vacanze estive attive. La pi¨´ gettonata del momento ¨¨ a ragione il cammino. Uno tra tutti quello di Santiago. Come prepararsi?
Avete mai trascorso una vacanza camminando? Tra il popolo "active" questa idea ¨¨ molto apprezzata. Sono moltissimi gli itinerari da scegliere e la rinnovata affluenza di moderni pellegrini sta incentivando i territori a recuperare vecchi itinerari e a proporne di nuovi.?
Sicuramente a far risuonare la sua fama ¨¨ il Cammino di Santiago de Compostela, che offre diversi percorsi, dall'integrale al pi¨´ breve, con tappe organizzate e strutturate, punti d'appoggio, segnaletica perfetta. In Italia la Via degli Dei, sull'Appennino Tosco Emiliano ha raggiunto una meritata fama negli ultimi anni, ma anche la storica Via Francigena gode di ottima salute.
Le domande per¨° rimangono: come si affronta un cammino di pi¨´ giorni per goderne appieno? L'allenamento di un runner ¨¨ sufficiente? Quali sono i principali probelmi che possono insorgere? Come scegliere la scarpa giusta?
La scelta del percorso
¡ª ?La prima domanda da porsi ¨¨:?quale itinerario scegliere??La molteplicit¨¤ di proposte pu¨° causare un po' di confusione. Imperativo ¨¨ capire che tipo di itinerario fa per noi, se su strada, su sentiero, in montagna o in pianura. Soprattutto la differenza tra montagna e non montagna ¨¨ fondamentale. Un cammino alpino o comunque montano richiede un allenamento maggiore e una buona familiarit¨¤ con il tipo di percorso. Oltre ad attrezzatura specifica. Un percorso a quota pi¨´ bassa invece ¨¨ solitamente pi¨´ alla portata di tutti, bench¨¨ non vada sottovalutato il tipo di terreno. Se ricercate una vacanza fisicamente pi¨´ rilassante evitate i dislivelli troppo faticosi e soprattutto i terreni troppo tecnici. Se invece siete alla ricerca di una esperienza anche allenante, via libera alle Alte Vie, solitamente percorsi spettacolari che attraversano le montagne e le valli. Le Alte Vie dolomitiche, famose in tutto il mondo, offrono panorami incredibili, oltre che una buona dose di adrenalina grazie alle numerose vie ferrate che propongono.
quale allenamento?
¡ª ?Il primo grande scoglio ¨¨ che in un cammino si fa attivit¨¤ fisica tutti i giorni. Non si hanno, se non raramente, giornate di riposo. Bisogna quindi abituare il corpo a ridurre i tempi di recupero. Un runner solitamente ha una buona soglia di allenamento, ma spesso alterna giornate on a giornate off. Il primo consiglio ¨¨ quindi di iniziare a ridurre gradualmente i giorni di recupero inserendo una attivit¨¤ fisica anche nei giorni off, magari pi¨´ blanda. Il cammino ¨¨ una attivit¨¤ moderata, ma pu¨° essere molto faticoso se le ore giornaliere sono molte. Un buon allenamento ¨¨ anche praticare, magari nel weekend, una attivit¨¤ paragonabile, magari proprio il trekking, per un totale di 5-8 ore, per abituare il corpo a rimanere attivo a lungo.
L'ultimo consiglio ¨¨ quello di rinforzare i muscoli di schiena e torace. Facilmente porterete con voi uno zaino e camminare per molte ore pesa sulla colonna vertebrale e le articolazioni. S¨¬ quindi a esercizi per i muscoli del core e delle spalle e schiena, almeno due volte a settimana.?
quale scarpa?
¡ª ?La scelta della calzatura varia a seconda del fondo stradale. In linea di massima se il cammino ¨¨ per lo pi¨´ asfaltato potete scegliere una scarpa da running comoda, meglio se stabile e con una superficie d'appoggio ampia. Se invece il fondo ¨¨ sterrato, s¨¬ a scarpe da outdoor. Nei cammini con meno dislivello e fondo agevole sar¨¤ pi¨´ indicata una scarpa bassa o appena sopra la caviglia, meglio se con un'intersuola ammortizzata e flessibile. Ricordatevi che s¨¬ farete fatica, ma la scarpa non deve darvi noia e deve essere comoda e leggera. Solo se nel luogo dove andate ci sono temperature rigide affidatevi a scarpe impermeabili. Se invece il clima ¨¨ caldo, nel caso di pioggia meglio un semplice spray impermeabilizzante e la solita carta di giornale nelle scarpe la sera. Se il terreno non ¨¨ particolarmente tecnico non esagerate con il battistrada con tacchetti profondi. Se il terreno ¨¨ duro infatti i tacchetti vi daranno noia.?Nel caso di trekking in montagna invece potete scegliere scarpe basse o alte. Ricordate sempre che in discesa il peso dello zaino potrebbe rendervi poco stabili, per cui una scarpa alta pu¨° tornare molto utile.?Un consiglio per tutti? Scegliete scarpe estremamente comode. Non devono toccare il piede in nessun punto o darmi in alcun modo fastidio. Qualsiasi punto di frizione da fermi si trasformer¨¤ in una vescica in movimento.
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