L'atleta paralimpico e grande camminatore ¨¨ partito per il suo terzo Cammino in Italia, insieme alle inseparabili stampelle in carbonio Katana, da lui ideate. Gazzetta Active lo seguir¨¤ passo dopo passo, tappa dopo tappa
Dopo la Via di San Francesco e la Via Francigena, ieri Andrea?Devicenzi, atleta paralimpico e grande camminatore, ¨¨ partito per il suo terzo Cammino in Italia, sulla Via Postumia?insieme alle inseparabili stampelle in carbonio Katana, da lui ideate e particolarmente adatte per chi, come lui, conduce una vita attiva e sportiva. Gazzetta Active lo seguir¨¤ nel coast to coast fra mar Adriatico e Mar Tirreno passo dopo passo, tappa dopo tappa, a partire da oggi. QUI le prossime tappe del Cammino, per chi volesse condividere con Andrea un po¡¯ di strada¡
Andrea ha deciso di percorrere quest¡¯anno circa 900 km fra Aquileia e Genova attraverso le regioni pi¨´ colpite dal coronavirus, in un messaggio di coraggio e resilienza, di tenacia e speranza: ¡°La disabilit¨¤ che mi ha colpito in giovent¨´ mi ha insegnato moltissimo e oggi mi sento pronto nel caricarmi questa enorme responsabilit¨¤. Il mio obiettivo ¨¨ far conoscere a pi¨´ persone possibile le ricchezze artistiche, architettoniche, eno-gastronomiche del mio Paese, ma soprattutto chi le popola, attraverso testimonianze e storie della gente comune¡±. Anche tu stai camminando con Andrea o sei stato un protagonista di quest'estate dei Cammini su un qualsiasi tracciato? Mandaci una tua cartolina postandola su Instagram taggando @GazzettaActive ed entrerai nel profilo!?Qui il suo racconto in un video:
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"Sono servite migliaia di mail, telefonate, incontri per costruire questa nuova impresa sulla Via Postumia ed ora finalmente ¨¨ arrivato il momento di partire e gustarsi, passo dopo passo, tappa dopo tappa, ogni chilometro", ci racconta Andrea Devicenzi.
"Partenza come spesso in questi casi in anticipo rispetto al programma alle 6,20 e ritrovo con Bianca e Luca a Verona.?Sento quel pizzico di nervosismo che mi tiene attento e nella mia mente, oltre che con la squadra, ripasso i dettagli e le cose da fare da questa giornata in avanti.?Arriviamo al B&B Sant¡¯Egidio in localit¨¤ San Zili ad Aquileia e veniamo subito accolti con calore e voglia di conoscerci. Indosso la mascherina, la new entry di questo cammino rispetto agli altri, personalizzata con il Leone di San Marco, simbolo della serenissima.
Leggermente stanchi dal viaggio, scarichiamo velocemente la macchina ma non ci perdiamo d¡¯animo: anzi, ci attende la Riserva Naturale Regionale della Foce dell¡¯Isonzo.?Qui vivono allo stato brado 21 cavalli della razza camargue (in via d¡¯estinzione) assieme a tantissimi altri animali e uccelli.?Chiediamo informazioni e ci indicano due percorsi, uno di 2 chilometri mentre il secondo di 10. Optiamo per il primo, importante documentare il territorio ma altrettanto importante mantenere le energie per il primo giorno di cammino.
Appena ci incamminiamo non tarda a farsi sentire la laguna, con i suoi rumori tipici della zona.?Molti i punti di osservazione in cui mantenere il silenzio: ¨¨ d¡¯obbligo per non disturbare gli animali.?In lontananza scorgiamo, finalmente dopo tanto tempo visti solo in fotografia, i bellissimi esemplari in totale libert¨¤ con i propri puledrini.?Una visita importante, che mi ha riempito il cuore, nel giorno ¡°zero¡± del cammino, che ha valorizzato il silenzio, la tranquillit¨¤ e l¡¯ascolto.?In serata una piacevolissima cena con amici e pronti a coricarci, per riposare.?All¡¯indomani, ci attendono i primi 11 chilometri di questo 4¡ã mio cammino, la Via Postumia. Stay tuned!".
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