Dopo uno sforzo prolungato o molto intenso ¨¨ fondamentale il recupero, soprattutto a ridosso del termine della prova fisica. I recovery drink nascono con l'idea di aiutarti in questo, apportando tutto ci¨° che serve al tuo fisico
Sempre pi¨´ di frequente, al termine di una maratona o una prova di triathlon, si vedono gli atleti sciogliere polveri nelle proprie borracce o cercare nella propria borsa bevande gi¨¤ preparate. Di cosa si tratta? Di cosa vanno alla ricerca questi atleti dell'endurance??
I recovery drinks non sono certo una novit¨¤ e gi¨¤ da diversi anni sono diventati un must nel mercato dell'integrazione sportiva. Eppure, specialmente tra i meno esperti, possono essere qualcosa di poco conosciuto.
RECOVERY DRINK: QUANDO ASSUMERLO
¡ª ?L'idea che sta alla base di questi preparati ¨¨ che il recupero ¨¨ tanto importante quanto l'allenamento. In particolare modo, la velocit¨¤ nel recuperare quanto ¨¨ stato consumato. Proprio in questo senso, i recovery drinks fanno della velocit¨¤ di assimilazione la loro forza vincente.
E' fondamentale, infatti, assumerli a ridosso dell'allenamento intenso o della competizione, ovvero durante la famosa finestra anabolica, cio¨¨ quel breve periodo, successivo appunto ad uno sforzo intenso e/o prolungato, in cui il muscolo scheletrico ¨¨ massimamente predisposto ad incorporare e ad utilizzare i nutrienti, per la sintesi di nuovo tessuto contrattile e per la riparazione di quello lesionato dall'attivit¨¤ fisica.
RECOVERY DRINK: PERCH¨¦ ASSUMERLO
¡ª ?E' chiaro che le modalit¨¤ di recupero si realizzano in moltissimi modi. Perch¨¦, quindi, al posto di prendere della frutta secca, assieme a un panino con la bresaola e una spremuta di arancia si dovrebbe preferire un recovery drink? Non c'¨¨ assolutamente nulla di sbagliato nel ricorrere all'alimentazione tradizionale, la quale, se vogliamo, ¨¨ in grado di fornire un apporto proteico e glucidico migliore. Tuttavia, ¨¨ bene ricordare che i recovery drinks hanno due grandi vantaggi. Il primo ¨¨ senz'altro quello della praticit¨¤. Senza alcun dubbio, portarci tutto ci¨° che serve, specialmente se dobbiamo affrontare una competizione lontano da casa o all'estero, con tutte le problematiche legate al trasporto, non ¨¨ un'impresa semplice n¨¦ tanto meno scontata. Ecco, quindi, che ricorrere a dei comodi preparati in polvere (disponibili sempre pi¨´ spesso in formati monouso) pu¨° essere del tutto pratico.
Esiste per¨° anche un altro vantaggio, strettamente legato agli aspetti nutrizionali ovvero la completezza. I recovery drink, infatti, si caratterizzano per avere tutto ci¨° che serve al nostro fisico per il recupero nelle giuste quantit¨¤.
COSA C'¨¨ DENTRO UN RECOVERY DRINK
¡ª ?I recovery drinks sono a base, principalmente, di zuccheri (di solito zuccheri semplici come maltodestrine) per reintegrare le scorte di glicogeno muscolare, esaurite a causa dello sforzo. Assieme a questi, per¨°, massima attenzione all'apporto proteico con gli aminoacidi a catena ramificata, essenziali per l'attivit¨¤ fisica, come quelli di cui si compone il muscolo scheletrico (L-Leucina, L-Isoleucina, L-Valina) ma anche altri come la L-Glutammina che svolge un ruolo fondamentale come attenuatore del catabolismo muscolare.
Infine, in un recovery drink si trova anche tutto un pool di vitamine e sali minerali fondamentali per ripristinare l'attivit¨¤ muscolare e l'equilibrio idrosalino. Nel primo caso, quindi, parliamo della vitamina C e di tutto il complesso della vitamina B (B1, B2, B6, B12), vitamina E e, nel secondo caso, magnesio e potassio.
Spesso guardati con sospetto, non si tratta di mere strategie di business, quindi, ma di prodotti innovativi che permettono di migliorare il proprio recupero e, conseguentemente, le prestazioni.
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