Gi¨¤ dai tempi di Abebe Bikila, che vinse la maratona olimpica di Roma nel '60 a piedi nudi, si parlava della corsa senza scarpe: ma ¨¨ veramente utile? Tutti potrebbero trarne vantaggio? Vediamo le risposte
Talvolta succede di vedere qualcuno che corre scalzo. No, non qualche bambino che magari non pu¨° o non vuole indossare le scarpe, ma runner amatori in gare internazionali. Scalzi. ? solo una moda, un modo per dare nell'occhio, oppure c'¨¨ un fondo di verit¨¤ dietro al "barefoot" - letteralmente "a piedi nudi" - da scoprire??Se ¨¨ vero che probabilmente questi casi sporadici sono figli pi¨´ della voglia di stupire che da qualche ragione pi¨´ pensata, ¨¨ anche vero che la corsa a piedi nudi ha delle sue motivazioni e degli effetti che possono essere positivi.
che cosa ? la?propriocezione
¡ª ?Per prima cosa bisogna parlare di propriocezione e di come il piede funziona, quando funziona bene, teoria che sta alla base del filone della corsa "barefoot". Il piede umano ¨¨ una macchina perfetta, progettata in origine dalla natura per non indossare protezioni esterne. La pelle della pianta infatti, se non viene protetta, si inspessisce come quella degli animali e forma una suola naturale. Il piede quindi, libero di muoversi e senza nessuna costrizione, espleta una funzione di stabilizzatore, ma anche di propulsore e ammortizzatore per qualsiasi movimento. Il complesso sistema di ossa e articolazioni supporta il peso del corpo, ammortizza perfettamente e spinge il corpo nei movimenti delle gambe. Questa per¨° ¨¨ la teoria, che si applica a un individuo allo stato naturale, nato e cresciuto in natura senza alcun tipo di artefatto umano. Pertanto ¨¨, e rimane, una teoria perch¨¦ nessun essere umano oggi ¨¨ completamente estraneo a qualsiasi artefatto. Basti pensare che gi¨¤ ai primi passi i bambini indossano scarpe e che una persona adulta passa almeno 1/3 del suo tempo seduta.?
Cosa fanno le scarpe ai nostri piedi
¡ª ?Cosa significa per¨° tutto questo? Molto semplice, che le calzature, utili a proteggere i nostri piedi dagli agenti esterni, in qualche modo limitano e modificano le funzioni naturali dei nostri piedi. Basti pensare alle scarpe eleganti delle donne: tacchi alti, punte affusolate, suola rigida. Il piede viene costretto, deformato, irrigidito e ogni movimento naturale viene limitato. ? esattamente come steccare una gamba e pretendere di correre. Un altro effetto delle calzature rigide e pesanti e anche di quelle con le suole alte ¨¨ quello di togliere sensibilit¨¤ al piede. Con scarpe molto invasive i nostri piedi vengono come anestetizzati, resi meno sensibili e di conseguenza i movimenti diventano pi¨´ impacciati. Abituati all'uso di calzature, per¨°, abbiamo imparato ad accettare questa condizione e a muoverci anche con le scarpe. Ma cosa succederebbe se mettessimo delle scarpe a una persona che non le ha mai messe? Provate a pensare quando in inverno indossate le prime volte i guanti: qualsiasi operazione con le mani diventa pi¨´ difficile perch¨¦ si ha meno sensibilit¨¤. Si ha cio¨¨ meno propriocezione. Pertanto si pu¨° dire che scarpe molto invasive, ammortizzate, costrittive o rigide limitano o azzerano la propriocezione dei piedi.
Barefoot Running
¡ª ?Ma allora, come possiamo pensare di correre con delle calzature ammortizzate, con intersuole altissime, dotate di supporti o ancora dalla forma appuntita? Non sarebbe meglio correre scalzi??Questo ¨¨ esattamente il pensiero alla base della filosofia del barefoot running. Il problema tuttavia ¨¨ che correre scalzi potrebbe rappresentare un enorme shock per la maggior parte delle persone. Per prima cosa la nostra pelle non resisterebbe e poi, soprattutto chi ha una certa et¨¤, risentirebbe degli impatti sul terreno con conseguenti infortuni. Se pensiamo al mercato delle scarpe running sar¨¤ facile notare come la fortuna di molti brand sia data proprio da modelli molto protettivi.?Se vogliamo per¨° prendere il buono che la teoria barefoot ci d¨¤ senza troppi rischi, ci sono alcuni esercizi molto utili per migliorare la nostra propriocezione.?Per prima cosa sarebbe bene camminare scalzi a casa e anche eseguire gli esercizi in palestra senza calzature.?Una sessione alla settimana di esercizi come balzi, piegamenti, esercizi di pliometria senza l'utilizzo di scarpe migliorer¨¤ la nostra sensibilit¨¤ e la forza dei nostri piedi.
La corsa sulla sabbia pu¨° essere una buona idea, ma attenzione ai tendini e alle caviglie. La corsa sulla sabbia ¨¨ molto faticosa per l'articolazione della caviglia e per i tendini del piede. Se non siete abituati meglio la camminata.
Anche la corsa leggera sull'erba a piedi scalzi?¨¨ un esercizio validissimo per migliorare la sensibilit¨¤ dei piedi. Infine, un ultimo esercizio utile pu¨° essere fare esercizi di tecnica di corsa e brevi allunghi su superficie liscia (pista di atletica o cemento) indossando calzature barefoot come le FiveFingers di Vibram. Noterete come il piede lavora diversamente.
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