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Acqua, passi e gente d'Arno. A ritmo lento sui luoghi dell'Alluvione del '66
? la notte del 4 novembre 1966, giusto 50 anni fa. Dopo 26 ore ininterrotte di pioggia, la furia dell'Arno si abbatte su Firenze: il fiume impazzito piomba sulla citt¨¤, acqua e fango travolgono ogni cosa. Per la storia ¨¨ l'Alluvione di Firenze, un evento catastrofico che ?in questi giorni viene ricordato su giornali e tv. Ci sono molto modi per farlo. Simona Baldanzi ha deciso di farlo a modo suo: percorrendo?"a passo d'acqua" il tragitto dell'Arno, dalla sorgente del Capo alla foce della Bocca.?
Il suo viaggio lento, "nel tempo che ci metteva un tronco da Falterona a Pisa", a piedi (ma anche in bici, in barca, in auto...), ¨¨ diventato un libro uscito proprio in questi giorni, Maldifiume - Acqua, passi e gente d'Arno, primo volume della nuova collana di Ediciclo creata e diretta?da Luigi Nacci, La biblioteca del viandante.
Il libro della Baldanzi ¨¨ un viaggio appassionato e poetico del fiume e delle sue genti, il racconto di un mondo che ¨¨ specchio e metafora di un Paese. "Un cammino per esorcizzare le paure legate al fiume, all¡¯acqua che si muove e non ci lascia mai davvero stabili e sereni, che pu¨° sfondare argini, che pu¨° portarci via tutto, che pu¨° creare energia, che pu¨° farci divertire e disperare".
La Biblioteca del Viandante?¨¨ una novit¨¤ editoriale che merita di essere segnalata e seguita con attenzione. "Accoglie opere scritte con i piedi sulla strada aperta e la testa nell¡¯utopia. Non testi d¡¯occasione, non guide, non manuali sul camminare, ma libri-progetto, pensati a piedi, che sappiano attraversare i generi con lo stesso passo con cui attraversano la realt¨¤, scritti da autori con poetiche solide". Libri scritti da sognatori diurni per sognatori diurni.
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