Le vacanze di Natale per molti significano giustamente relax, famiglia e... cibo. La corsa pu¨° darci una mano a riparare agli eccessi? Come?
Anche se cerchiamo di essere attenti, se non ci concediamo troppi vizi, le feste sono sinonimo di leggerezza alimentare. Ma d'altronde se cos¨¬ non fosse non sarebbero feste. Forse alcune volte abbiamo provato a tirare la cinghia in questo periodo, ma se normalmente la dieta pesa, ora diventa un supplizio. E infatti oramai anche i nutrizionisti considerano "sano" lo sgarro festivo.
Il "problema" ¨¨ come ci ritroviamo dopo le feste. Da sportivi non possiamo far finta che tutto sia come prima, perch¨¦ gli stravizi non hanno solo un effetto "ingrassante", ma intossicano il nostro organismo. Soprattutto se siamo abituati ad una routine molto pulita, ci accorgeremo ancor di pi¨´ degli effetti della nostra leggerezza a tavola.
Per prima cosa il conto calorico, che penso non debba in alcun modo essere alla base delle nostre scelte alimentari, non ¨¨ dalla nostra parte. I men¨´ natalizi sono zeppi di cibi molto calorici e, se aggiungiamo calorie a calorie, non possiamo pensare di rimanere indenni. Quello per¨° che influenza di pi¨´ la nostra "performance" sportiva, non sono le 3000 calorie del cenone che smaltiamo in un paio di uscite di corsa ben fatte, ma l'effetto "intossicante" che alcuni cibi (e vini) possono avere. Partiamo proprio da questi ultimi. L'alcool, per quanto sia sinonimo di convivialit¨¤, bene non fa. Ha un effetto negativo sul nostro fegato, che si ritrova stranamente impegnato a smaltirlo, soprattutto se non ¨¨ abituato a farlo. Inoltre i lieviti contenuti negli alcolici, bollicine in primis, possono infiammare i tessuti. In ultimo un eccesso di alcool pu¨° favorire la ritenzione idrica e quindi aggiungere un paio di chili velocemente.
Non ¨¨ raro infatti che dopo le feste ci troviamo con due o tre chili extra, una cattiva cera, la pancia gonfia e quella orribile sensazione di gambe di piombo che rende le nostre corse faticose e sgradevoli.
Come correre ai ripari? Il primo pensiero che si fa dopo le feste ¨¨ di aumentare il chilometraggio di botto per aumentare il dispendio energetico. Niente di pi¨´ sbagliato. Il nostro corpo infatti ¨¨ gi¨¤ stressato e probabilmente pi¨´ pesante di qualche chilo; andare ad aumentare verticalmente i volumi significherebbe mandarlo in crisi. Inoltre i lunghi lenti vanno ad incentivare l'infiammazione muscolare e di conseguenza possono aumentare la ritenzione idrica. Peggiorando la situazione.?
L'allenamento ideale invece ¨¨ il fartlek. Sessioni non troppo lunghe, ma con cambi di ritmo repentini danno uno sprint al metabolismo e riattivano la circolazione e i muscoli senza sovraccaricare l'organismo. L'allenamento che preferisco in queste situazioni ¨¨ un fartlek breve e divertente, che abbina ripetizioni veloci da 30 secondi a recuperi di massimo un minuto, meglio sempre 30 secondi. Dopo un riscaldamento di 20', potete fare altri 20' alternando 30'' a tutta con 30'' di recupero. A seguire il defaticamento, importantissimo per distendere i muscoli.
Questi lavori possono essere svolti a giorni alterni la settimana successiva alle feste, senza generare eccessivo impegno. Se volete fare un lungo nel weekend sempre meglio alternare tratti pi¨´ veloci a tratti lenti.
Per disintossicare il corpo potete anche provare con sessioni di yoga. L'attivit¨¤ fisica a basso impatto che va a stimolare i muscoli in allungamento ha un effetto benefico di distensione per tutto il corpo.
? RIPRODUZIONE RISERVATA