Passano gli anni ma rimangono i brividi, le emozioni, gli applausi e i sogni di vittoria. Come quelli di Yemaneberhan ¡®Yema¡¯ Crippa, l¡¯azzurrino che ha tentato in tutti i modi di vincere e mettere il suo nome nell¡¯albo d¡¯oro del Giro Podistico Internazionale di Castelbuono, ma non ce l¡¯ha fatta. Il ragazzo ¨¨?arrivato secondo preceduto da un altro brillante giovane, anche [...]
Passano gli anni ma rimangono i brividi, le emozioni, gli applausi e i sogni di vittoria. Come quelli di Yemaneberhan ¡®Yema¡¯ Crippa, l¡¯azzurrino che ha tentato in tutti i modi di vincere e mettere il suo nome nell¡¯albo d¡¯oro del Giro Podistico Internazionale di Castelbuono, ma non ce l¡¯ha fatta.
Il ragazzo ¨¨?arrivato secondo preceduto da un altro brillante giovane, anche lui categoria Promesse, Felicien Muhitira che vince in 31¡¯01¡± e firma la prima vittoria del Rwanda qui a Castelbuono. Crippa (G.S. Fiamme Oro) ¨¨ finito a soli 18 secondi, 31¡¯19¡± per completare i nove giri della gara che ti tolgono il respiro e non ti mollano un attimo in particolare con la salita spezza-gambe di via Mario Levante. Terzo gradino del podio per il doppio vincitore della Stramilano (2014-2015) il keniano Thomas James Lokomwa (G.P. Parco Alpi Apuane) in 31¡¯31¡± mentre il Campione del mondo di cross 2011 Imane Merga ¨¨ appena l¨¬ dietro, quarto in 31¡¯53¡±.
Una gara combattuta, con il marocchino Jaouad Chemlal che ha provato a scappare subito, ma che ¨¨ stato ripreso da quello che poi sar¨¤ il gruppo di testa formato dai primi quattro rimasto compatto fino a dopo la met¨¤ della gara. Al settimo giro ¨¨ stato proprio Yema Crippa a provarci, a tentare la fuga, a mettersi in testa ed infiammare la gara ed il pubblico.
Troppo forte per¨° Felicien Muhitira, 22 anni, uno che ha un personale di 1h02¡¯31¡± in mezza maratona e 28¡¯17¡¯07¡± nei 10000 metri. ¡°Dopo i Campionati Europei di Amsterdam avevo detto che non avrei pi¨´ gareggiato", ammette Yema Crippa, "per¨° poi mi hanno invitato qui a Castelbuono. Credevo di fare una gara moderata come da accordi con il mio allenatore, ma ¨¨ stato impossibile. Troppo esaltante correre qui, il pubblico che mi incitava come non mai mi ha galvanizzato, non potevo non provarci e ho deciso di mettercela davvero tutta. E¡¯ una gara unica al mondo, non mi sono risparmiato e sono davvero soddisfatto del mio secondo posto¡±.
Osservato speciale anche lo junior Pietro Riva (G.S. Fiamme Oro) settimo in 32¡¯22¡±: ¡°Sono tornato ieri dalla Polonia dai Campionati Mondiali Junior e arrivato a notte fonda, oltre quattordici ore di viaggio dunque un po¡¯ di stanchezza nelle gambe c¡¯era. Una gara molto dura, ho scoperto il percorso solo dieci minuti prima del via. Siamo partiti abbastanza cauti ma davanti erano irraggiungibili. Un bello stimolo per migliorare e dare sempre il massimo¡±.
Domenica scorsa 17 Luglio ¨¨ andata in scena per la prima volta la gara amatoriale aperta a uomini e donne sullo stesso percorso e distanza, oggi pomeriggio prima dei campioni spazio agli atleti del domani con le gare giovanili.?
IL PREMIO GIORNALISTICO?
La vigilia della 91esima edizione del ¡°Giro Podistico Internazionale di Castelbuono¡± quest' anno ha visto un' unica protagonista: la pioggia. Questa ha costretto il ¡°Gruppo Atletico Polisportivo a? rinviare la mattina del 26 luglio l'atteso premio giornalistico ¡°Ypsigro¡±, curato da Tommaso Raimondo, quest' anno giunto alla nona edizione, alla chiesa del Crocifisso, gi¨¤ sede della mostra multimediale dedicata all' evento. Una serata che si era preannunciata speciale anche per il ritorno a Castelbuono di Paolo Mutton, conduttore e speaker ufficiale della gara.
Il premio giornalistico quest' anno ¨¨ stato assegnato a Mario Pintagro, giornalista de ¡°La Repubblica¡± che negli anni '70 ha partecipato anche come atleta al Giro Podistico. A lui il ricordo dei suoi allenamenti proprio sulle Madonie, nel tratto che collega Piano Battaglia a Castelbuono seppure, ¡°devo ammettere che ho completato il Giro solo una volta, nel 1978, e quella per me ¨¨ stata una grande vittoria perch¨¨ ho faticato parecchio¡±. Oggi Mario Pintagro ¨¨ un' autorevole firma de ¡°La Repubblica¡± e nei suoi occhi una densa commozione per il suo ritorno ¡°speciale¡± a Castelbuono.
Il momento pi¨´ commovente ¨¨ stato ricordo di Cristiana Matano, fino al 2013 coordinatrice ed anima importante del Premio Giornalistico assieme a Roberto Gueli, caporedattore della RAI, presente sul palco a consegnare una targa in? sua memoria al marito, Filippo Mul¨¦, giornalista del ¡°Giornale di Sicilia¡±. ¡°Gi¨¤ l'anno scorso Cristiana era stata ricordata dal Giro ma io e mia figlia, Marta, non ce la siamo sentiti di essere presenti¡±, queste le parole di Mul¨¦, particolarmente commosso al ricordo della moglie. Anche la famiglia Fiasconaro si ¨¨ unita al ricordo della giornalista scomparsa consegnando a Filippo Mul¨¨ un riconoscimento, simbolo del legame di affetto che lega la famiglia alla giornalista scomparsa.
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