I grandi vini nascono in territori incantevoli e dunque ideali per la corsa, su strada e fuori strada: con questa combinazione vincente, l'autunno regala due Ecomaratone dai percorsi mozzafiato all'insegna dell'agonismo e dell'enogastronomia. Si comincia questo fine settimana (16 ottobre) con l'Ecomaratona del Chianti che, oltre alla distanza completa, prevede la mezze maratona, [...]
I grandi vini nascono in territori incantevoli e dunque ideali per la corsa, su strada e fuori strada: con questa combinazione vincente, l'autunno regala due Ecomaratone dai percorsi mozzafiato all'insegna dell'agonismo e dell'enogastronomia.
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Si comincia questo fine settimana (16 ottobre) con l'Ecomaratona del Chianti che, oltre alla distanza completa, prevede la mezze maratona, un trail di 14 km e due passeggiate da 8 e 10 km per i camminatori e gli amanti del nordic walking. Domenica partir¨¤ la decima edizione di una corsa speciale che, grazie alla collaborazione con il Consorzio del Chianti Classico, partir¨¤ (il via dar¨¤ dato dal castello di Brolio) e passer¨¤ all¡¯interno di castelli e cantine che rappresentano i luoghi pi¨´ significativi del territorio. Dimenticate lunghi tratti in pianura: qui ¨¨ tutto un saliscendi. Eccetto un breve tratto di sentiero per la maggior parte sar¨¤ strada bianca e strada di campo, a fianco delle vigne, ma il fondo ¨¨ pulito e non sconnesso e permette anche chi di solito preferisce le gare su strada di poter sperimentare come correre in natura su un percorso ondulato, provando una nuova esperienza dove il cronometro non diventa il padrone della situazione. Anche il finale ¨¨ ricco di sorprese: dopo aver attraversato Cacchiano, Radda, Gaiole, San Marcellino, Badia di Coltibuono e Villa a Sesta ci si trover¨¤ catapultati in maniera inaspettata sull'arrivo in piazza Marconi a Castelnuovo Berardenga.
Il 6 novembre, lo stesso giorno della Maratona di New York, scatta la 7a edizione dell'Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo bianco d'Alba. Anche in questo caso, il nome piuttosto evocativo richiama partecipanti da tutto il mondo: oltre ad uno zoccolo duro di atleti locali e di appassionati italiani (tutte le regioni sono rappresentate), sono sempre pi¨´ nutriti i gruppi di corridori provenienti da Giappone, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Belgio, Norvegia, Svezia, Germania e Polonia che sono attratti dagli incantevoli scorci che si possono ammirare durante la corsa, ma anche dalla ricca proposta enologica e culinaria (ricordiamo che nella capitale delle Langhe ¨¨ in pieno svolgimento la Fiera Internazionale del Tartufo). Lungo strade, sentieri e vigne dei comuni di Alba, Barbaresco, Neive e Treiso sono in programma nella stessa giornata la mezza maratona e la passeggiata di 10 km e dopo essersi messi al collo la?medaglia, tutti al Palamarathon per Piemonte in tavola, un pranzo di assoluta eccellenza con prelibatezze e vini locali riservato ai runner che caratterizza questo appuntamento sportivo sin dalla prima edizione.
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