RUNNING
Degasperi di nuovo Ironman: ¨¨ il re di Lanzarote
Ha compiuto un'impresa, per la seconda volta. E se ne ¨¨ reso conto. La vittoria all'Ironman di Lanzarote di Alessandro Degasperi, gi¨¤ a segno nell'evento full distance detto el mas duronel 2015, ¨¨ il successo della consapevolezza, della consacrazione. 8h52'16¡± per arrivare sotto quell'ambitissimo traguardo (nuoto 49'20¡±, ciclismo 5h03'32¡±, corsa 2h54'23¡±) e svettare sul gradino pi¨´ alto del podio completato dal fuoriclasse spagnolo Ivan Rana (arrivato a 6'20¡±) e dal francese Cyril Viennot (a 9'19¡±). E la terza qualificazione consecutiva al mondiale di Ironman alle Hawaii ¨¨ sempre pi¨´ vicina.
SAPORE PARTICOLARE?¡°Riuscire a vincere di nuovo qui ha un sapore particolare ¨C dice Degasperi ¨C Sono ormai profondamente legato a quest'isola perch¨¦ qui ho vinto il mio primo Ironman dopo un momento brutto della mia carriera sportiva; perch¨¦ sempre da qui sono ripartito l'anno scorso dopo un altro brutto incidente alla spalla, raggiungendo un altrettanto fantastico secondo posto. Perch¨¦ ormai non conto pi¨´ le volte in cui sono venuto qui ad allenarmi, a farmi asciugare il sudore dal vento che non smette mai di soffiare, mai stufo di riempirmi gli occhi di questi paesaggi stupendi legati ai quali ci sono ormai sempre pi¨´ emozioni, storie, amicizie¡±.
CONVINZIONE?¡°Questa volta, ancor di pi¨´, sono venuto sulla Isla convinto di poter fare bene ¨C prosegue il trentino nel racconto del suo entusiasmante weekend canario ¨C consapevole che il lavoro fatto quest'anno era stato tanto e di ottima qualit¨¤, e di poter lottare per il gradino pi¨´ alto. Mancava solo che la sfortuna delle prime due gare di questa stagione mi abbandonasse, ma ne ero certo, perch¨¦ Lanzarote mi porta bene¡±. Tutto va per il verso giusto, la gara fila via liscia (per quanto possa essere tranquillo e privo di imprevisti un ironman...) fino agli ultimi chilometri di corsa, con la vittoria gi¨¤ in pugno, ma con diverse difficolt¨¤ da gestire. ¡°Solo i crampi, che mi fanno sempre tenere alta la tensione, non mi permettono di godermi gli ultimi 10 km con relativa tranquillit¨¤. Ma poi, appena mi appresto per l'ultima volta a percorrere quegli ultimi 2 km dell'Avenida del Mar tra due ali di folla urlante, vedo tanti volti conosciuti, tantissimi italiani quasi impazziti, e mi rendo conto che ormai ¨¨ veramente fatta. E poi arriva il traguardo, vedo lo striscione e tutti quelli che mi stanno aspettando. Mia moglie ¨¨ a 50 metri dal traguardo, la vedo all'ultimo, voglio quasi tornare indietro, rallento soltanto, basta uno sguardo per capire quanto sia felice anche lei e proseguo corricchiando verso il traguardo. Il ristorante italiano che si affaccia proprio sull'arrivo sventola il tricolore e attacca l'Inno di Mameli. Si, ho vinto "El mas duro" per la seconda volta, che emozione!¡±
IDOLO?¡°? andata, aspetto Ivan Rana¨C racconta Alessandro che rivive sul suo blog le emozioni del traguardo ¨C colui che considero uno dei pi¨´ grandi triatleti di sempre, uno che quando gareggiavo nel circuito ITU sembrava un extraterrestre, un idolo. Quei 6' sembrano un'eternit¨¤, e penso a quanto sono stato stupido a pensare che potesse venire a prendermi fino quasi alla fine, ma in gara ¨¨ cos¨¬, finch¨¦ non si passa il traguardo, non ¨¨ mai finita¡±. Invece stavolta ¨¨ finita in maniera trionfale.
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