RUNNING
Dall'indoor alle sfide virtuali: Daniel Fontana racconta com'¨¨ cambiato il modo di allenarsi
? passato pi¨´ di un anno dall¡¯annuncio del primo lockdown, quello della ¡°caccia agli sportivi¡±. Ora, la situazione per chi ha uno stile di vita ¡°Active¡± ¨¨ decisamente migliorata, ma com¡¯¨¨ cambiato il modo di allenarsi di triathlon, runner e ciclisti negli ultimi 12 mesi?
Daniel Fontana, atleta olimpico e vincitore di Ironman, sostiene che ¡°ora ¨¨ davvero difficile programmare: si pianifica, ma difficilmente si potr¨¤ gareggiare. Viviamo nel dubbio, scriviamo tutto a matita, come dicono qui dalle mie parti¡±.
Gli obiettivi
¡ª ?La difficolt¨¤ nel fissare gli obiettivi stagionali riguarda gli atleti di ogni livello, motivo per cui ¨¨ cambiata la periodizzazione delle sedute: ¡°Ormai si sta a galla, siamo sempre in stand-by in attesa di una nuova normalit¨¤ - aggiunge Fontana - ¨¨ fondamentale creare una buona base, inserire lavori specifici, ma non raggiungere ora il picco di forma, altrimenti quest¡¯estate, confidando in una ritrovata normalit¨¤, sar¨¤ complicato ritrovare la condizione ideale¡±.?
Inoltre, ci pu¨° aiutare ¡°la pianificazione di obiettivi a lungo termine: manteniamo tutti i motori accesi e diamo un senso agli allenamenti che svolgiamo in questo periodo¡±. Non devono mancare gli stimoli agonistici: ¡°Fondamentali i test, alcune sfide di gruppo a distanza mediante le piattaforme virtuali, anche se ormai ci siamo abituati anche a questo e dunque il tutto risulta meno appagante di qualche mese fa¡±.
L¡¯allenamento indoor ¡°¨¨ diventato la nuova normalit¨¤ e non lo abbandoneremo pi¨´: ho parlato con diversi triatleti, con alcuni ciclisti professionisti e, mentre prima pedalare sui rulli era quasi un tab¨´, ora ¨¨ diventata una seduta inserita regolarmente nelle tabelle. Idem per il tapis-roulant. Diciamo che stiamo facendo sport in smart-working¡±.?
Le gare
¡ª ?Il ritorno alle gare ¨¨ stato o sar¨¤ comunque un bel punto interrogativo: ¡°La prima gara sar¨¤ un trauma: occhio a non dare per scontate cose che prima facevamo in maniera automatica, per esempio la gestione della zona cambio. Ribadisco che gareggiare ¨¨ l¡¯obiettivo dello sport, non soltanto per vincere, ma anche per mettersi in gioco e confrontarsi e , anche se questi sono stati mesi difficili, accontentiamoci e cerchiamo di cogliere sempre ci¨° che di buono abbiamo imparato¡±.?
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