I consigli di Giorgio Rondelli, ex mezzofondista e allenatore di molti campioni olimpici e mondiali
Lo skip o corsa a ginocchia alte ¨¨ forse l'andatura pi¨´ conosciuta ed utilizzata fra i vari esercizi di reattivit¨¤ neuromuscolare negli allenamenti di tutti gli sport. Di skip ce ne sono almeno due tipi.?
SKIP ALTO E BASSO
¡ª ?Il primo ¨¨ certamente quello pi¨´ usato e pi¨´ classico. A cosa serve? Almeno a quattro cose: 1) migliora la cadenza di corsa. 2) migliora la forza elastica. 3) solidifica la postura. 4) aumenta la coordinazione. A livello muscolare sollecita il lavoro dei seguenti muscoli: a) quadricipite, b)? ileopsoas,? ?c) gluteo medio, d) ischiocrurali, e) polpacci. A livello fisiologico, a determinate intensit¨¤, favorisce il dimagrimento e l'attivit¨¤ cardiaca. Lo skip ¨¨ quindi ¨¨ davvero un esercizio completo a patto di saperlo eseguire con correttezza.?
Tre sono le cose da tenere a mente quando lo si inserisce nel proprio piano di allenamento. 1)?Grande velocit¨¤ di appoggio al contatto con il suolo. 2) Appoggio al suolo con il piede piatto o leggermente sbilanciato sull'avampiede. 3) Mantenimento del resto del corpo e del bacino il pi¨´ stabile possibile.?
In generale?lo skip pu¨° essere un esercizio molto utile nelle fasi di riscaldamento prima di ogni seduta di allenamento per una migliore attivazione di molti muscoli importanti. Ma ¨¨ pure molto efficace anche come qualificata stazione di lavoro nell'ambito di un circuit training creato per sviluppare contemporaneamente elasticit¨¤, forza e? lavoro cardiaco. Si pu¨° iniziare a farlo sul posto per 15/20 secondi. Per poi arrivare sino ad un minuto con atleti molto preparati. Ma? anche in movimento facendone qualche ripetizione su distanze comprese fra 30 ed i 60 metri.?
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