Il famosissimo cuoco scozzese adora soprattutto correre e andare in bicicletta, arrivando ad allenarsi anche 8 ore di domenica. Con un passato da giovane calciatore di talento, il 54enne ora si divide tra ristoranti, programmi televisivi e tanto sport
Gordon Ramsay ¨¨ un famosissimo chef scozzese, noto al grande pubblico per programmi come Hell¡¯s Kitchen, Cucine da Incubo o MasterChef Usa. Al momento detiene 7 stelle Michelin, ma in totale ha toccato addirittura quota 17, a dimostrazione dell¡¯incredibile talento nella cucina e nella gestione di ristoranti. In pochi sanno per¨° che il cuoco ¨¨ un super appassionato di triathlon e che, dopo essere dimagrito di oltre 20 chili in circa 6 anni, ha aumentato sempre pi¨´ la ¡°professionalizzazione¡± dei suoi allenamenti disputando maratone, ultramaratone e Ironman. Alcuni infortuni hanno complicato le stagioni sportive della star della tv ormai vicina ai 55 anni, ma lui ha sempre fatto di tutto per rimettersi in sesto e continuare a correre, nuotare e montare in bici. Una passione che ora condivide anche la moglie Tana e uno dei figli, Jack.
Prima il pallone
¡ª ?Il feeling di Gordon Ramsay con lo sport ¨¨ di lunga data, addirittura precedente alla cucina. Ai fornelli lo scozzese si ¨¨ infatti avvicinato in et¨¤ adolescenziale, poco prima di rinunciare al sogno di calciatore. E il nativo di Johnstone in Scozia era un ottimo talento, tanto che fu selezionato dai Rangers di Glasgow per entrare a far parte del settore giovanile. Purtroppo un doppio serio infortunio induce il giovane Ramsay ad appendere gli scarpini al chiodo e cos¨¬, in Gran Bretagna, comincia la lunga scalata di quello che oggi ¨¨ conosciuto come uno dei cuochi pi¨´ ¡°infernali¡± al mondo.
La trasformazione
¡ª ?Tralasciando la carriera in cucina e concentrandoci sul lato sportivo e alimentare, ¨¨ stato un evidentissimo cambiamento fisico a permettere a Gordon Ramsay di alzare il livello delle sue prestazioni nelle competizioni sportive. Lui non ha mai amato la vita sedentaria e ha sempre cercato di fare sport, ma nel momento di maggior splendore era costretto a viaggiare continuamente in ogni angolo del mondo per seguire i propri ristoranti. Meno tempo per tenersi in forma, qualche chilo di troppo. Diventato ovrappeso, poi ¨¨ stato un particolare ricordo a spronarlo: ¡°Mio padre ¨¨ morto di infarto a 53 anni - ha raccontato in diverse interviste - e io mi sono detto che avrei voluto esserci pi¨´ a lungo per i miei figli¡±. Considerando lui le diete ¡°poco salutari¡±, in quanto ad alimentazione ha semplicemente sposato l¡¯abitudine asiatica di mangiare 4-5 volte al giorno e poi ha eliminato quasi del tutto latte e formaggi. Il resto lo ha fatto l¡¯allenamento: ¡°Ho la fortuna di poter mangiare di pi¨´, visto quanto brucio¡±. Cos¨¬ ha perso una ventina di chili e il fisico si ¨¨ definito. Forse oggi non ci si accorge s¨´bito del cambiamento ma, se con un po' di zapping si capita su immagini di suoi reality o talent show di una decina di anni fa, salta s¨´bito all¡¯occhio la differenza.
In gara
¡ª ?Le gare, la rottura del tendine d¡¯Achille, la riabilitazione e di nuovo le gare. Filo conduttore di tutta questa trasformazione ¨¨ la passione per il running e la bicicletta, spesso unite con il nuoto nel triathlon. E, sui suoi account social, il cuoco non nasconde mai quanto ami muoversi, soprattutto ora che ha allentato la presa rispetto ai tempi in cui era sempre e solo occupato dalle sue creazioni. Ben 15 maratone di Londra sono gi¨¤ in archivio, cos¨¬ come 5 ultramaratone, un paio di competizioni di primo livello nella sua Los Angeles e diversi Ironman. In quest¡¯ultima durissima competizione, un anno fin¨¬ per collassare: ¡°Fui un idiota. Mi allenavo 25 ore a settimana, ma andai in overtraining e finii in ambulanza¡±. Errori di inesperienza, forse, ma poi ¨¨ stata la rottura del tendine d¡¯Achille a complicargli la ¡°carriera¡± quattro anni fa. Per superarlo al meglio, Ramsay ha deciso di investire in uno speciale tapis roulant antigravitazionale che permette una riabilitazione efficace limitando il carico sull¡¯articolazione. Piano piano ha cos¨¬ ricominciato e si ¨¨ scatenato in bicicletta con la quale, per sua stessa ammissione, ¡°nessuno ti rompe le scatole¡±. Un solo problema, il dolore causato dal sellino: ¡°Non sono mai riuscito a superarlo. Ho chiesto consiglio al ciclista Mark Cavendish e lui mi ha risposto che, con il tempo, l¨¬ la pelle diventa dura come quella di un rinoceronte¡±.
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