Stanchi del freddo che sta caratterizzando questi giorni prima di Natale? Correre al chiuso pu¨° essere un'idea, approfondiamola
Giorni di tempo brutto, freddo e pioggia, con tanto di pericolo di ammalarsi. Per chi non se la sente di affrontare il maltempo un¡¯alternativa interessante ¨¨ certamente rappresentata dal tapis roulant. Gi¨¤ ma quali sono le controindicazioni di questo mezzo cos¨¬ diversivo rispetto all¡¯allenamento tradizionale ?
PROBLEMATICHE. Prima di tutto c¡¯¨¨ da tenere ben presente che l¡¯azione di corsa sul tapis roulant cambia parecchio rispetto alla corsa su strada o in pista perch¨¨ sul nastro trasportatore si ha un¡¯alterazione della propriocezione, cio¨¨ del senso del nostro corpo nello spazio. Cos¨¬¡¯diventa quasi automatico ?irrigidirsi, tendendo ad accorciare la falcata finendo spesso per alzare ed abbassare i piedi senza spingere con efficacia al momento dell¡¯impatto dei piedi sul nastro trasportatore come invece si fa all¡¯aperto.
RIMEDI. ?Una forma di rimedio, anche per compensare la mancata resistenza del vento ¨¨ quella di aumentare la pendenza del tapis roulant dal 2-3% sino a 4-5% provando inoltre a sbilanciare ?il peso del corpo in avanti anche per sollecitare maggiormente la spinta delle caviglie.
SCELTE DI ALLENAMENTO. Riguardo agli allenamenti da preferire, in quanto ottima educazione alle varie velocit¨¤ della corsa, uno dei pi¨´ utili ¨¨ sicuramente ¡± il progressivo¡±, cio¨¨ quel tipo di seduta in cui ci si pu¨° ben autogestire in base alle sensazioni di giornata. Va da s¨¨ che, disponendo di un tapis roulant, si possono variare, incrementare o diminuire le velocit¨¤ con estrema precisione. In questo caso il tapis roulant diventa cos¨¬ un ottimo educatore alla metabolizzazione dei vari ritmi di corsa: dal fondo lento, al fondo medio, al fondo veloce, alle pi¨´ alte velocit¨¤ delle prove ripetute
PROVE RIPETUTE. Da privilegiare sono senza dubbio quelle medie, cio¨¨ della durata di almeno 30/40 secondi in pi¨´ rispetto a quelle pi¨´ corte e veloci sotto il mezzo minuto perch¨¨ provare a cambiare bruscamente velocit¨¤ e pendenze ¨¨ gi¨¤ di per s¨¦ molto difficile correndo in pista o su strada e pu¨° diventare anche pericoloso farlo sul tapis roulant. Senza dimenticare che lavorando sui 30 secondi ad alta intensit¨¤ si finisce per perdere una buona razione di tempo solo per accelerare e decelerare. ?Molto meglio optare per prove pi¨´ lunghe partendo almeno da distanze come i 400 metri, cio¨¨ tali che comportino una durata oltre il minuto, sino a ripetute di pi¨´ chilometri, anche 3 o 4 x 4000/5000 metri. Le classiche sedute di potenza aerobica, ?pane settimanale per chi vuole allenarsi per correre una maratona.
CONCENTRAZIONE. Il problema maggiore da superare ¨¨ comunque quello di rimanere concentrati nel momento dello sforzo visto che sul tapis roulant non c¡¯¨¨ un traguardo da visualizzare, ma solo una distanza o un tempo di lavoro da esaurire.
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