Con l'arrivo del caldo estivo dedicarsi al running sembra un'impresa quasi impossibile , a causa delle spiacevoli sensazioni legate alle alte temperature: senso di spossatezza, inappetenza e insonnia, giusto per dirne alcune. Dobbiamo quindi rinunciare a questa attivit¨¤ fisica dai ben noti benefici per l'intero organismo? La risposta ¨¨ negativa, vi spieghiamo perch¨¦. Correre senza [...]
Con l'arrivo del caldo estivo dedicarsi al running sembra un'impresa quasi impossibile , a causa delle spiacevoli sensazioni legate alle alte temperature: senso di spossatezza, inappetenza e insonnia, giusto per dirne alcune. Dobbiamo quindi rinunciare a questa attivit¨¤ fisica dai ben noti benefici per l'intero organismo? La risposta ¨¨ negativa, vi spieghiamo perch¨¦.
Correre senza problemi durante i mesi pi¨´ caldi ¨¨ possibile,?basta seguire con attenzione e buon senso questi semplici accorgimenti per non incappare in?rischi inutili.
Correre con il caldo senza i dovuti accorgimenti pu¨° essere molto rischioso. Oltre ad un deciso decadimento delle prestazioni, sia in termini di velocit¨¤ sia di distanza, il runner deve fronteggiare anche la possibilit¨¤ di imbattersi nel cosiddetto ¡°colpo di calore¡±, ossia quella condizione di calore eccessivo dovuto all'incapacit¨¤ dell'organismo di dissiparne l'eccesso; inoltre, pu¨° incorrere anche in fastidiose bruciature, eritemi solari e sensazione di svenimento.?Per questa ragione diventa fondamentale per il podista seguire regole semplici ma efficaci per evitare danni alla propria salute, considerando anche che per adattarsi al caldo occorrono circa due settimane di tempo.
QUALI ORE DEL GIORNO PREFERIRE?
L'ideale sarebbe correre non sotto il sole di mezzogiorno, ma alle prime ore del mattino, che sono solitamente le pi¨´ fresche della giornata; se non ¨¨ possibile, si pu¨° optare per le ore serali, dopo le 20, quando c'¨¨ ancora abbastanza luce, ma l'aria ¨¨ meno calda.
QUALI INDUMENTI INDOSSARE?
Indossate abiti leggeri, bianchi o di colore chiaro, che coprano il corpo il meno possibile, non aderenti per favorire la naturale circolazione dell'aria attorno all'epidermide; per gli uomini, pantaloncini e canotta; per le donne, pantaloncini e top; evitare il cotone, che d¨¤ la sensazione di essere freschi, ma, assorbendo troppo il sudore, finisce per trasformarsi in un pesante ¡°sarcofago di acqua calda¡±. Sono preferibili i tessuti tecnici, che agevolano il passaggio del sudore dall'epidermide all'esterno e quindi la naturale evaporazione.
CAPPELLINO SI, CAPPELLINO NO
Evitate di coprire la testa con qualsivoglia copricapo; gran parte del calore viene dissipato proprio dalla testa. Per chi?vuole proteggere la testa dai raggi solari con un cappellino, consigliamo di bagnarla spesso durante l'allenamento.
COME IDRATARSI?
Partire ben idratati ¨¨ fondamentale. Se si corre alla sera, bisogna cercare di bere almeno uno-due litri di acqua durante la giornata, in modo da arrivare preparati all'allenamento serale. Per i runner mattinieri, ¨¨ sufficiente bere uno-due bicchieri di acqua almeno mezz'ora prima della seduta.?Durante l'allenamento ¨¨ utile bere almeno ogni 2-3 Km, oppure ogni 15-20 minuti, sempre a piccoli sorsi, evitando cosi di ¡°gonfiarsi di acqua¡±.?Al termine dell'allenamento, bisogna bere a pi¨´ riprese, anche se non si ha un grande senso di sete (servir¨¤ nelle ore successive).?Una doccia fresca (non ghiacciata) pu¨° favorire un buon rilassamento muscolare.
DOVE CORRERE?
Se si corre di giorno, meglio limitare il pi¨´ possibile le zone esposte ai raggi solari; piuttosto ripercorrere pi¨´ volte lo stesso percorso ombreggiato. E' meglio evitare le vie cittadine fiancheggiate dai palazzi; i mattoni e il cemento trattengono il calore accumulato, rilasciandolo sul nostro runner estivo, con il rischio di porre fine alla sua prestazione. Luoghi ideali sono i parchi, i grandi viali alberati, o magari un bel lungomare!
PROTEZIONE SOLARE?
Durante la corsa, il runner ¨¨ sempre esposto ai raggi solari, quindi deve usare le stesse precauzioni che userebbe in spiaggia, proteggendo le zone del corpo scoperte con una crema solare ad alto fattore protettivo (almeno FP 30). In questo modo si eviteranno fastidiose scottature e danni a lungo termine per l'epidermide.
QUALE INTENSITA'?
La quantit¨¤ di calore generata durante attivit¨¤ fisica dipende direttamente dall'intensit¨¤ dello sforzo stesso; perci¨°, ¨¨ meglio partire lentamente, per acclimatare l'organismo in maniera graduale e ritardare il pi¨´ possibile il raggiungimento della massima temperatura corporea. In condizioni di temperatura e grado di umidit¨¤ estremi, il runner dovr¨¤ seguire anche un rallentamento generale dell'andatura, oppure potr¨¤ optare per sedute di allenamento su tapis roulant in ambiente climatizzato.
QUALI CIBI?
Meglio evitare i cibi pesanti e termogenici (carne rossa, fritti, cibi grassi) e preferire invece frutta e?verdura di stagione. Correndo d'estate, l'organismo ha un fabbisogno maggiore di micronutrienti, oltre alle vitamine antiossidanti (A, C, E), e frutta e verdura aiutano a reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione, senza dover ricorrere ad altre bevande isotoniche.
IL RUNNING D'ESTATE FA DIMAGRIRE?
La risposta a questa domanda molto frequente, soprattutto in coloro che desiderano perdere qualche chilo di troppo, ¨¨ decisamente NO!?Correre d'estate non favorisce una maggiore dispendio energetico; ¨¨ la corsa stessa, abbinata ad una dieta appropriata, a determinare la perdita di peso, e non il caldo, che si rivela invece un nemico per questo obiettivo; pi¨´ ci si sente spossati a causa dell'afa e minore sar¨¤ il rendimento fisico.
Dott.sa Cristina Crema
Specialista in Medicina dello Sport
DELTA MEDICA
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