RUNNING
Jorgensen, primo 10k da ex triatleta: 31'55¡±
[tps_title]DEBUTTO[/tps_title]
La rincorsa verso la maratona olimpica di Tokyo 2020 ¨¨ iniziata col passo giusto. Gwen Jorgensen, americana che ha centrato la medaglia d'oro nel triathlon a Rio 2016, ha iniziato la prima stagione da specialista della corsa su strada dopo i trionfi nella multidisciplina. A Palo Alto, la 31enne del Wisconsin sposata con l'ex ciclista Patrick Lemieux, ha stampato 31'55¡±68, abbassando di due minuti il personale che risaliva a 9 anni fa. Certo, il crono non fa scalpore a livello assoluto e nemmeno tra i confini Usa (si tratta della 119a prestazione americana all-time), ma l'esame d'esordio nella carriera da ¡°stradista¡± ¨¨ stato superato a pieni voti.
(Continua nella prossima scheda)
[tps_title]NUOVA VITA?[/tps_title]
La Jorgensen, la prima donna americana a vincere l'oro nel triathlon, ha chiuso con la triplice prima della gravidanza del primogenito Stanley e ha festeggiato il trionfo olimpico con una passerella alla Maratona di New York 2016 corsa in 2h41'01¡± (14a). ¡°L'obiettivo a lungo termine ¨¨ la maratona a Tokyo 2020. In questa fase sto cercando di costruire il mio chilometraggio in modo intelligente: non ho superato le 80 miglia a settimana, volevo cimentarmi in una Mezza ma il mio coach Jerry Schumacher (che allena Shalane Flanagan, bronzo olimpico e vincitrice della NYC Marathon 2017) non era sicuro che fossi pronta per la distanza, dunque ho optato per un 10.000¡±.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr"></p>¡ª gwen jorgensen (@gwenjorgensen) <a href="https://twitter.com/gwenjorgensen/status/980096198705999872?ref_src=twsrc%5Etfw">31 marzo 2018</a></blockquote> <script async src="https://platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
(Continua nella prossima scheda)
[tps_title]PRIMO AMORE[/tps_title]
Non ¨¨ stata Gwen a scegliere il triathlon, ma il contrario. ¡°Sono stata contattata da Usa Triathlon, mi hanno detto che pensavano che fossi molto performante in questo sport. Amo correre, ma triathlon mi ¨¨ sempre piaciuto: adoro nuotare, ma preparare un ciclo olimpico ¨¨ un'altra storia. ? stato davvero impegnativo¡±. Malgrado fosse spiccatamente predisposta per la corsa, i primi allenamenti con le colleghe triatlete non furono cos¨¬ gratificanti: ¡°Quando ho iniziato con il gruppo di Jamie Turner, c'erano atlete che avevano un personale sui 10K di 3 minuti superiore al mio che mi bastonavano regolarmente: ¨¨ stato scioccante! E a volte sarei scesa dalla bici dalla fatica che stavo facendo... ma in qualche modo dovevo tornare a casa¡±.
(Continua nella prossima scheda)
[tps_title]CON I MIGLIORI [/tps_title]
¡°Nel triathlon, mi allenavo con le migliori al mondo ¨C spiega la Jorgensen ¨C sono diventata campionessa del mondo e olimpica e vedevo altre ottenere ottime prestazioni in allenamento. A questo punto mi dicevo: 'se riescono loro a fare determinate cose, devo riuscirci anche io, anzi, devo fare molto di pi¨´'. Ecco perch¨¦ ¨¨ importante l'atmosfera, l'ambiente di allenamento, il gruppo: ed ¨¨ per questo che ho scelto di allenarmi con le migliori americane della maratona¡±. Per puntare all'oro anche a Tokyo 2020.
? RIPRODUZIONE RISERVATA