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Lo snack dei runner? Ecco perch¨¦ i pistacchi fanno bene
La frutta secca, in quantit¨¤ opportune, ¨¨ uno degli alimenti preferiti dagli sportivi e ha da sempre un ruolo nelle diete. I pistacchi sono in cima alla lista delle preferenze e, secondo un¡¯indagine statistica condotta in Italia da American Pistachio Growers (un¡¯associazione di settore volontaria no-profit che rappresenta oltre 800 coltivatori in California, Arizona e New Mexico), sono soprattutto i giovani under 34 e i single ad apprezzarli. Recenti ricerche hanno evidenziato come i pistacchi americani siano un¡¯ottima fonte di proteine e, inseriti in una dieta bilanciata, contribuiscono in maniera importante all¡¯apporto di proteine. I pistacchi, infatti, contengono meno grassi di altri frutti secchi e per questo molti atleti li mangiano come snack nutriente perch¨¦ sono ricchi di tiamina, vitamina B6, rame e potassio, sono poveri di zucchero e sale e contengono prevalentemente grassi sani. Tra gli atleti che adorano i pistacchi anche l¡¯attaccante del Manchester United Jesse Lingard: ¡°Sono nutrienti e gustosi ¨C racconta a Gazzetta Active ¨C. Io amo anche la pizza, ma non posso mangiarla sempre. Grazie ai pistacchi mantengo la linea e mangio cose buone¡±.
¡°Abbiamo sempre saputo che la frutta secca contiene proteine, ma ora sappiamo che i pistacchi tostati contengono tutti e nove gli amminoacidi essenziali, quelli, cio¨¨, che il nostro organismo non riesce a produrre in maniera autonoma¡± spiega Nigel Mitchell, il nutrizionista della squadra di ciclismo EF-Education First (con un passato nel Great Britain Cycling Team e nel Team Sky, oltre che da consulente di diversi atleti olimpici). ¡°Si tratta ¨C aggiunge ¨C di un¡¯ottima notizia, in particolare per gli adulti che praticano sport e per gli atleti professionisti che vogliono assumere proteine complete facilmente trasportabili e che non necessitino di essere cucinate. I pistacchi contribuiscono a una dieta varia e bilanciata e sono importanti per uno stile di vita sano¡±.
Una corretta alimentazione, tra l¡¯altro, favorisce il recupero dopo un¡¯attivit¨¤ sportiva. ¡°Il recupero muscolare ¨C prosegue il dott. Mitchell ¨C consiste nel ricostruire e riparare i nostri muscoli che sono stati danneggiati e stressati durante l¡¯esercizio. Quando ci esercitiamo, in realt¨¤ facciamo s¨¬ che alcune delle proteine all'interno del nostro corpo inizino a decomporsi (risposta catabolica). Una volta terminato l¡¯esercizio fisico, siamo in uno stato in cui il nostro corpo pu¨° ricostruire ed estendere queste proteine, a patto che abbiano il nutrimento giusto (fase anabolica). Nutrirsi in maniera non adeguata potrebbe avere anche conseguenze sul mantenimento dei tessuti sottili e delle funzioni immunitarie¡±.
La corretta alimentazione ha chiaramente un ruolo fondamentale nella fase di recupero, proporzionale alla durata e all¡¯intensit¨¤ dell¡¯allenamento. ¡°Per la maggior parte delle corse o delle sessioni che non superano i 90 minuti ¨C spiega il dott. Mitchell ¨C non c¡¯¨¨ bisogno di protocolli di recupero specifici. A meno che non si tratti di uno sforzo particolarmente sostenuto, come una prova a tempo di 40km, o particolarmente impegnativo per l¡¯apparato muscoloscheletrico, come gli intervalli di sprint, uno spuntino come una manciata di pistacchi ¨¨ perfetto per soddisfare la fame fino al pasto successivo. Cos¨¬ come per le sessioni pi¨´ lunghe e difficili oltre i 90 minuti, in cui l¡¯organismo richieder¨¤ una maggiore ripresa nutrizionale e il pasto dovrebbe essere consumato entro due ore, soprattutto se ¨¨ previsto un altro esercizio fisico per il giorno successivo¡±.
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