Durante una corsa, assicuriamoci di avere sempre con noi una quantit¨¤ d¡¯acqua sufficiente alle nostre esigenze
La bella stagione favorisce senz¡¯altro l¡¯esercizio fisico: al di l¨¤ del caldo e qualche temporale estivo, il clima gioca meno scherzi, possiamo godere di pi¨´ luce e forse questo ¨¨ il miglior momento per provare un nuovo sport. Tuttavia, anche in questo periodo, non mancano alcune insidie. Tra le principali, un posto di rilievo lo occupa senz¡¯altro il mantenimento dell¡¯equilibrio idrosalino. L¡¯aumento della temperatura ambientale ma anche una maggior esposizione all¡¯irraggiamento e un lavoro muscolare prolungato nel tempo favoriscono la perdita dei liquidi corporei, anche attraverso la sudorazione (ma non solo).
Ma che cos¡¯¨¨ l¡¯equilibrio idrosalino?
¡ª ?Premettiamo che l¡¯acqua rappresenta il principale costituente dell¡¯organismo. In un essere umano adulto, l¡¯acqua corporea totale oscilla tra il 45 e il 75% del peso corporeo, in relazione al tessuto adiposo dell¡¯organismo. In effetti, se consideriamo la quota di acqua in relazione alla massa magra, le differenze interindividuali si annullano e la frazione di acqua si attesta costantemente attorno al 73% della massa corporea magra. ? la massa grassa a giustificare le differenze esistenti tra un individuo e l¡¯altro, dal momento che nell¡¯individuo l¡¯acqua corporea totale ¨¨ una frazione di peso corporeo tanto maggiore quanto minore ¨¨ la massa grassa dell¡¯individuo stesso. Questo avviene perch¨¦ il tessuto adiposo ha un contenuto di acqua pari al 10% del suo peso, mentre la maggior parte degli altri tessuti ne contiene circa il 75%.
L¡¯acqua a sua volta, all¡¯interno dell¡¯organismo, ¨¨ distribuita in due comparti fondamentali, separati dalle membrane cellulari: acqua (o liquido) intracellulare e acqua (o liquido) extra-cellulare. In ogni individuo, qualunque sia la frazione di acqua rispetto al peso corporeo, la distribuzione dell¡¯acqua corporea nei due comparti non ¨¨ omogenea: costantemente i due terzi dell¡¯acqua corporea totale ¨¨ rappresentato dal liquido intracellulare, mentre il terzo restante spetta all¡¯acqua extra-cellulare.
Ma perch¨¦ ¨¨ cos¨¬ importante l¡¯acqua per l¡¯uomo?
¡ª ?Oltre al fatto che ¨¨ il principale costituente dell¡¯organismo, essa svolge numerose funzioni vitali: ¨¨ un ottimo solvente per diverse sostanze chimiche presenti nell¡¯organismo; regola il volume delle cellule e la temperatura corporea; favorisce i processi digestivi; favorisce l¡¯eliminazione delle sostanze di rifiuto; favorisce lo sviluppo della massa muscolare, tra chi svolge esercizio fisico (sia perch¨¦ il 75% della massa muscolare ¨¨ costituita da questo elemento, sia perch¨¦ svolge un¡¯importante funzione antagonistica nei confronti del cortisolo); svolge un effetto estetico in quanto d¨¤ forma e rende pi¨´ turgidi i tessuti; mantiene compatte ed elastiche cute e mucose; mantiene sani i tessuti liquidi del corpo; lubrifica articolazioni e tessuti molli.
Va tenuto presente che l¡¯integrazione di acqua, che nell¡¯uomo adulto dovrebbe aggirarsi attorno ai 2,5 litri al giorno, avviene sia attraverso l¡¯acqua stessa e le bevande ma anche per mezzo dei cibi solidi, in quanto grossa parte del loro peso ¨¨ dato dall¡¯acqua: ad esempio, sappiamo che l¡¯80-90% del peso di vegetali e frutta ¨¨ costituito dall¡¯acqua, mentre nella carne, invece, questa percentuale scende al 60%.
Proprio per queste ragioni ¨¨ importante che alle perdite di acqua seguano delle conseguenti integrazioni, al fine di mantenere il bilancio idrico in pareggio. Tuttavia, l¡¯acqua non ¨¨ l¡¯unico elemento che viene perso e che, quindi, necessita di essere reintegrato. Se, infatti, l¡¯elemento idrico costituisce il solvente dei soluti dei liquidi corporei, la maggior parte dei soluti ¨¨ costituita da sali, presenti nell¡¯acqua in forma dissociata, ovvero come ioni, cio¨¨ soluti con carica elettrica. In particolare, avremo dei cationi, quando la carica sar¨¤ positiva e degli anioni, in presenza di carica negativa. Ad esempio, Calcio (Ca??), Sodio (Na?), Potassio (K?), Magnesio (Mg??) sono cationi mentre il Cloruro (Cl?) o l¡¯idrogeno carbonato (HCO??) sono anioni. Questi sali minerali, essendo disciolti nei vari liquidi presenti nell¡¯organismo (sangue, urina, plasma, liquido interstiziale), prendono il nome di elettroliti. Questi contribuiscono a svolgere attivit¨¤ fondamentali per la vita e il mantenimento della salute dell¡¯organismo. Sebbene il nostro organismo richieda delle quantit¨¤ piuttosto modeste di queste sostanze, un loro deficit, anche se minimo, pu¨° portare a conseguenze molto gravi. I sali minerali si acquisiscono attraverso la dieta. Ancora una volta si comprende come una dieta completa e bilanciata sia un aspetto fondamentale per la nostra salute; a maggior ragione tra chi svolge un¡¯intensa attivit¨¤ fisica, che comporta dei notevoli squilibri a questo riguardo.
I principali elettroliti presenti nei liquidi del nostro organismo sono: Sodio, Potassio, Calcio e Magnesio. Ne esistono molti altri, tutti fondamentali, ma per esigenze di spazio ci limitiamo ad analizzare questi. Il Sodio rappresenta il principale elettrolita presente nel liquido extra-cellulare. Da un punto di vista funzionale ¨¨ strettamente collegato con il Potassio e concorre a regolare l¡¯osmolalit¨¤ (che ¨¨ una misura del numero di particelle disciolte in un fluido; da non confondere con l¡¯osmolarit¨¤, che misura il numero totale di molecole e ioni presenti in un litro di soluzione) del plasma e del liquido extracellulare; contribuisce alla contrazione muscolare e agli scambi cellulari e consente l¡¯equilibrio acido-base. Il Sodio si trova nel comune sale da cucina ma anche nei salumi e nei formaggi. Altro elettrolita fondamentale ¨¨ il Potassio, che rappresenta il principale minerale contenuto nel liquido intracellulare. Esso regola l¡¯eccitabilit¨¤ neuromuscolare, la ritmicit¨¤ del cuore, la pressione osmotica, l¡¯equilibrio acido-base e la ritenzione idrica. Lo si trova principalmente in alimenti come: fagioli, piselli secchi, asparagi, patate, albicocche, banane, cavolfiori, spinaci. Il Calcio, invece, oltre ad essere il metallo pi¨´ presente nel corpo umano, ¨¨ determinante per la contrazione muscolare, la trasmissione dei segnali, la coagulazione, il metabolismo osseo. Lo si trova nei latticini ma anche nei semi di sesamo, lino e chia, negli spinaci, nei cavoli, nei legumi e nelle mandorle. Infine, il Magnesio ¨¨ responsabile di diversi processi metabolici essenziali come la trasmissione degli impulsi muscolari, la trasmissione nervosa, la stabilit¨¤ elettrica della cellula e la formazione dell¡¯urea. I principali alimenti che lo contengono sono cereali come il miglio e il grano saraceno ma anche altri alimenti come noci, mandorle, arachidi, cacao, lenticchie, verdure verdi (soprattutto gli spinaci).
Quindi, bere acqua ¨¨ fondamentale; tuttavia, bere acqua non ¨¨ sufficiente. Assicuriamoci, dunque, di avere sempre con noi una quantit¨¤ d¡¯acqua sufficiente alle nostre esigenze (magari servendoci di una comoda e pratica borraccia termica) ma, allo stesso tempo, poniamo la giusta attenzione alla dieta, che dovr¨¤ essere completa e bilanciata, magari con delle ulteriori integrazioni di frutta e verdura durante i periodi pi¨´ caldi. Saranno questi i nostri alleati per mantenere il corretto bilancio idrosalino.
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